Si sta dirigendo verso l’Europa una “nube radioattiva” provocata dalla “distruzione” delle munizioni con uranio impoverito fornite dall’Occidente all’Ucraina. Lo ha sottolineato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, durante una riunione a Syktyvkar.
Nel suo intervento, riporta l’agenzia Ria Novosti, Patrushev ha richiamato l’attenzione sul fatto che la presunta nube radioattiva sia diretta verso l’Europa occidentale. “E un aumento delle radiazioni è già stato registrato in Polonia”, ha assicurato Patrushev.
Gli Stati Uniti hanno coordinato una serie di “atti terroristici” in Russia, la cui responsabilità Mosca attribuisce al “regime neonazista” di Kiev, è l’accusa lanciata poi da Patrushev. “Secondo le informazioni a nostra disposizione – ha detto parlando ad un evento pubblico nella città di Syktyvkar – gli atti terroristici commessi in territorio russo, tra cui l’omicidio di Daria Dugina, di Vladen Tatarsky e l’esplosione dell’auto di Zakhar Prilepin, l’esplosione del ponte di Crimea, del gasdotto Nord stream e altri, sono stati pianificati e condotti sotto il coordinamento delle agenzie di intelligence americane”.
“Creando nuove minacce alla sicurezza nazionale della Russia, il regime neonazista di Kiev, alimentato dagli americani, ha condotto azioni terroristiche nel territorio del nostro Paese”, ha insistito Patrushev, secondo cui “l’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, è direttamente coinvolto nel conflitto in Ucraina a fianco del regime terroristico di Kiev. Mercenari e consiglieri stranieri sono direttamente coinvolti nelle ostilità insieme ai neonazisti ucraini”.