LISANZA – E’ stata definita erroneamente “tromba d’aria” quella che si è abbattuta ieri sera, domenica 29 maggio sul Lago Maggiore, e che ha causato 4 morti e vari feriti per il ribaltamento di una barca. La forte raffica di vento non è una semplice raffica di vento, un mulinello d’aria. Si tratta invece di un fenomeno atmosferico che prende il nome di “downburst”, termine proveniente dall’inglese e che sta a indicare una raffica discendente che esce dal fronte avanzante del temporale. Il forte vento e la pioggia che hanno rovesciato l’imbarcazione che ospitava 25 persone di varia nazionalità per il festeggiamento di un compleanno, è stato dunque più potente e più esteso della comune “tromba d’aria”, percorrendo peraltro in modo assai veloce uno spazio molto più ampio, con venti e raffiche di pioggia molto forti.
Le parole di Paolo Valisa, esperto del Centro Geofisico Prealpino
È aria fredda che s’abbatte al suolo in maniera potente. Le folate possono raggiungere velocità elevate e raggiungere i 100 km/h – spiega Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino– Ieri pomeriggio, intorno alle 19, il temporale ha investito, da Nord a Sud, il Lago Maggiore poi s’è spostato verso il Ticino e Somma Lombardo. Non era stata diramata un’allerta arancione, ma che in serata ci sarebbero stati fenomeni temporaleschi era stato annunciato. Il cielo a quell’ora doveva essere davvero molto scuro.
È difficile prevedere con quale intensità il fenomeno s’abbatterà sulla zona. In questo periodo i temporali sono un po’ a macchia di leopardo. Ad esempio nei giorni scorsi ad Arcisate sono caduti 50 millimetri di pioggia in pochissimo tempo, mentre nello stesso momento a Varese ne sono caduti solo 2. La nostra stazione di Ranco dice che ieri alle 19.30 sul Lago Maggiore le raffiche di vento viaggiavano a circa 42 Km/h. Quando si esce in barca è sempre meglio consultare i siti più aggiornati per conoscere nel dettaglio le previsioni meteo Ci sono il radar meteo di Arpa Piemonte e di meteo svizzero, sempre molto accurato e affidabile. Danno la situazione in tempo reale di temporali, piogge e vento. Anche se a volte può non bastare. Come dimostra quel è accaduto domenica sera.