VEDABO OLONA – Un look moderno per un luogo con un abito antico: è pronto al via il progetto di riqualificazione di Villa Fara Forni, nel centro abitato vedanese. L’attuale sede della biblioteca diventerà il polo culturale del paese: un’Agorà cittadina, appunto, metaforico spazio di aggregazione e condivisione nel segno della socialità e della partecipazione alla comunità. Se ne parlerà nella serata open in programma all’interno della Villa, nell’aula studio, già sala Camino, mercoledì 14 giugno alle ore 21, con la partecipazione dell’amministrazione comunale e di ospiti relatori.
Il progetto prevede un impegno di spesa di un milione e 100 mila euro, metà del quale finanziato dal Piano Lombardia della Regione con un proprio bando del gennaio 2022 che ha concesso al Comune di Vedano Olona il cofinanziamento del 50% dell’intervento. L’intervento di Vedano è stato ritenuto meritevole di assegnazione con un buon punteggio nella graduatoria per il recupero funzionale e la messa a disposizione di spazi culturali sicuri ed accoglienti.
Il progetto prevede la ristrutturazione di tutta la villa, sia all’interno che al suo esterno, compreso l’accesso che dal cortile, dove si trova attualmente, verrà spostato nel parco antistante. All’interno della villa, saranno rivisti anche gli spazi. La biblioteca sarà spostata al piano terra e saranno creati nuovi spazi per realizzare una sala studio, una ludoteca, una sala conferenze multimediale per incontri, conferenze e serate, spazi condivisi per le associazioni, nonché uno spazio per rappresentazioni teatrali e concerti.
Anche sotto al profilo del risparmio energetico e dell’impatto economico, il progetto ha previsto interventi importanti riguardo al rifacimento di tutti gli impianti, dal riscaldamento a quello elettrico, compresi nuovi serramenti. L’altra priorità che ha connotato lo studio del progetto riguarda la sicurezza nella fruizione di questo luogo che dovrebbe diventare il cuore partecipativo della comunità vedanese negli anni futuri.
Naturalmente, altrettanto importanti sono stati come principi guida del progetto la conservazione delle caratteristiche e dei connotati storici e architettonici di Villa Fara Forni, edificio tutelato dalla Soprintendenza e patrimonio artistico e culturale di tutta la comunità vedanese.
Temi che saranno sviluppati nel corso della serata open nella quale è prevista la partecipazione, oltre che del sindaco Cristiano Citterio e del vice Vincenzo Orlandino, anche di relatori come l’architetto Alessandra Grazia, in rappresentanza di U-lab, società milanese di ingegneria urbanistica e ambientale specializzata in progetti di rigenerazione urbana che ha curato il progetto della nuova Villa Fara Forni.
“Questo progetto era uno degli obiettivi che questa giunta si è data al suo insediamento nel 2019 – sottolinea il vicesindaco Vincenzo Orlandino – e siamo particolarmente soddisfatti di averlo realizzato e finanziato col partenariato della Regione Lombardia. La nostra intenzione è quella di creare un punto di riferimento per il mondo dell’associazionismo, non solo quello di Vedano ma di tutto il comprensorio al quale ci rivolgiamo, con un’offerta di spazi aggregativi che possa migliorare le loro attività e le loro iniziative sul territorio. Villa Fara Forni diventerà uno spazio condiviso in grado di attrarre più gente possibile per attività di tipo culturale e aggregativo”.
“Un polo culturale attrattivo per le associazioni del territorio con al centro una rinnovata biblioteca comunale in una villa storica e all’interno del parco più frequentato. Ci auguriamo che sia un punto di ripartenza anche per l’aggregazione delle persone in sicurezza in spazi piacevoli e funzionali”, conclude il Sindaco Cristiano Citterio.