BESOZZO – Il concerto estivo della Filarmonica di Besozzo si terrà presso il Chiostro del Comune di Besozzo sabato 24 giugno alle ore 20.45. La Filarmonica, che conta oltre 45 elementi, presenterà un programma straordinario. Sarà diretta dal direttore principale M° Francesco Iannelli con la presenza di un pluripremiato direttore ospite il M° Maurizio Managò che, per l’occasione, dirigerà alcuni suoi arrangiamenti in prima assoluta: Nino Rota, The Godfather (Il padrino) e Daniel Auber, La muta di Portici). Uno dei più importanti direttori al mondo, Riccardo Muti, ha detto: “il maestro Maurizio Managò sa insegnare a vivere la musica”. Questo parole non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
Si eseguiranno composizioni originali per fiati di Frank Erickson con la brillante Toccata for band contrapposto ai colori scuri di Attila di Olivier Boreau.
Si ascolterà in primo piano il suono morbido e avvolgente del fagotto dalla Suite della Carmen, “Le Dragons d’Alcala” di Georges Bizet.
Un’altra novità sarà la presenza in due interpretazione del mezzosoprano Serena Amelia Cravana, cantante con una notevole esperienza nel campo operistico a livello nazionale e internazionale. Nella prima ci farà vivere, sempre accompagnata dalla filarmonica, una delle arie più sublimi di Giacomo Puccini, l’aria da Gianni Schicchi “O mio babbino caro” e nella seconda si fonderà con i clarinetti in C’era una volta in America nel “Deborah’s theme” di Ennio Morricone.
Non mancheranno brani di musica leggera. D’Anzi-Manlio, Voglio vivere così nell’arrangiamento del nostro compositore e arrangiatore di casa, il M° Dario Bortolato.
Per ultimo potremo vivere la vivacità delle percussioni, delle trombe e, soprattutto il suono del suadente sax nel latin-blues rock di Santana.
Sì, ci sarà un mirabolante bis. Ma lo sapremo in presenza sabato 24 giugno.
Un plauso in anticipo va fatto al M° Francesco Iannelli che, con caparbietà e, soprattutto gusto musicale, ha saputo trasmettere il valore di fare musica insieme.
Tutto questo grazie alla onnipresente Presidente della Filarmonica, Sabrina Candela e al suo gruppo di lavoro.