INDUNO OLONA – Il pronto soccorso, si sa, richiede spesso una trafila lunghissima e file interminate se non si viene schedati come codice rosse, al punto che si rischia la vita delle volte per una sottovalutazione di sintomi. La cronaca è piena di simili casi. Ma invece è una storia di buona sanità quella capitata a una donna di 73 anni, colta da infarto cardiaco in corso ma salva grazie a un elettrocardiogramma effettuato in farmacia. A seguito di un tracciato anomalo subito la corsa per il Pronto soccorso di Varese.
Il fatto si è verificato nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno a Induno Olona, allorché la donna, a seguito di un leggero dolore al torace, un malessere, decide di recarsi in farmacia alla San Giovanni Battista di Via Porro, per escludere il peggio. Molte sono di fatto le farmacie della provincia che mettono a disposizione questo macchinario, come anche l’Holter e il controllo pressorio. Ma il tracciato parlava chiaro, era infarto. Grazie alla tempestività dell’intervento la donna si è salvata.
Le parole del dottor Marco Crupi, farmacista collaboratore del centro
Ci siamo accorti che c’era un’anomalia sulla cosiddetta “Onda T”, quella che nella maggior parte dei casi, anche se non sempre, è legata all’infarto . La macchina potrebbe rilevare anche episodi passati, non solo in atto. Ma nel dubbio abbiamo attivato il sistema di telemedicina con Varese e così è stato deciso di provvedere subito all’invio in Pronto soccorso. Il marito ci ha poi chiamato ringraziandoci in tutti i modi, perché i medici hanno poi appurato che si era trattato proprio di un infarto, per fortuna non troppo violento. A volte i dolori possono essere fuorvianti, spesso si ha paura ma non si ha nulla, in questo caso i pazienti sono stati molti abili a insospettirsi di questi sintomi.
La nostra associazione, Federfarma, sta spingendo molto con la Regione Lombardia per incorporare questo servizio di telemedicina nel Sistema sanitario nazionale e siamo sulla buona strada . Ecco perché abbiamo voluto raccontare questo episodio a lieto fine: siamo davanti a un metodo molto utile, veloce, sicuro, per giunta nelle farmacie che hanno una diffusione capillare sul territorio. A Induno, per esempio, un paese da 10mila abitanti, sono tre e comode da raggiungere per gli anziani.