LUINO – “Il Mercato di Luino compie quest’anno 480 anni di vita, e ha ottenuto il riconoscimento di Mercato di valenza storica e di particolare pregio come premio che valorizza la storia, la cultura e l’economia del territorio”. Lo ha sottolineato il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia Giacomo Cosentino, che è intervenuto questa mattina all’evento per il riconoscimento di “Mercato di valenza storica o particolare pregio” attribuito al Mercato di Luino. “Punto di riferimento e di aggregazione sociale per l’intera
comunità luinese – prosegue -, negli anni ha saputo diventare meta sempre più frequentata e apprezzata da turisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa, in particolare dalla Svizzera, volano per il turismo locale e fonte significativa di indotto per l’intera area che gravita intorno a Luino. Io stesso ricordo ancora quando, da bambino, con la mia famiglia venivamo qui a fare provvigioni scendendo dalla Valganna, e quanto rimanevo sempre affascinato dalla varietà, dai colori e dalla vivacità che questo mercato sapeva offrire ogni volta”.
“Il mio invito finale è pertanto quello di continuare a preservare e promuovere l’eredità storica del mercato, consapevoli che l’istituzione regionale sarà sempre al vostro fianco in questo percorso”. L’evento, organizzato dal Comune di Luino a Palazzo Verbania, ha visto anche la presenza del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Vice Sindaco di Luino Antonella Sonnessa, di Vittorio Bernardo, rappresentante degli ambulanti del mercato, di Franco Vitella Presidente di Confcommercio Ascom e dello storico locale Pierangelo Frigerio. Il Mercato di Luino è stato istituito con decreto dall’imperatore Carlo V concesso alla famiglia Borromeo il 21 giugno 1543. Fin dall’Ottocento il Mercato di Luino è stato meta di turisti che visitano il Lago Maggiore e il Ceresio, testimoniato da innumerevoli descrizioni nelle guide turistiche.
Mirabilmente raccontato nella produzione letteraria di Piero Chiara, è oggi frequentato da oltre 30mila visitatori concentrati nella stagione turistica che va da marzo a ottobre. Con le sue 359 bancarelle, è il Mercato di valenza storica più grande della Lombardia e supera di gran lunga gli altri grandi mercati lombardi di Rho (322), Saronno (298) e Vigevano (258).