Delitto Malnate. Domenichini sarà processato per l’omicidio di Carmela Fabozzi

L'omicidio a scopo di rapina DI Carmela Fabozzi, A processo sessantenne (Immagine di repertorio)

MALNATE – Si è conclusa con il rinvio a giudizio per Sergio Domenichini, 63 anni, l’udienza preliminare a carico dell’uomo accusato dell’omicidio della settantenne Carmela Fabozzi uccisa il 22 luglio dello scorso anno. Domenichini era stato fermato dopo circa un mese.

 L’uomo che ha precedenti per furti e truffe era stato individuato grazie alle telecamere del sistema di video-sorveglianza. Era stato visto bussare alla porta della vittima che avrebbe aperto senza sospettare nulla, dal momento che all’epoca Domenichini era volontario di un’associazione frequentata dalla donna.

Dalla ricostruzione degli inquirenti l’aggressore avrebbe colpito più volte alla testa la settantenne con un vaso presumibilmente per impossessarsi di denaro e oggetti di valore. Domenichini si era poi allontanato con la propria auto, parcheggiata nel cortile e la stessa sera era partito per le vacanze.

Al suo rientro errano scattati gli accertamenti che hanno portato a raccogliere prove a suo carico, tra le quali un paio di scarpe sulle cui suole erano presenti tracce di sangue.

Le indagini hanno portato anche ad identificare un conoscente di Domenichini accusato di favoreggiamento e condannato con il rito abbreviato a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Si trratta di Antonio Crisafulli che avrebbe accompagnato l’imputato da un commerciante di oro usato dove sarebbe stata venduta la refurtiva. Crisafulli si è sempre proclamato estraneo alla vicenda.

Per Domenichini, che è rinchiuso nel carcere di Pavia, il 20 settembre prossimo si aprirà il processo dinanzi alla Corte d’assise e d’appello di Varese