VARESE – L’approvazione del “masterplan di Malpensa da parte del ministero dell’Ambiente e del ministero della Cultura senza la possibilità di un ampliamento dell’area cargo è un duro colpo allo sviluppo non solo dell’aeroporto, ma di tutta la nostra area e, più in generale, alla capacità competitiva dell’export del Made in Italy”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi, nel corso dell’assemblea dell’associazione.
“Una decisione – ha aggiunto – che senza mezzi termini Confindustria Varese definisce incomprensibile e scellerata. Quando parliamo di assenza di una visione, di una mancanza di politica industriale, di una incapacità di saper interpretare lo sviluppo sostenibile, parliamo proprio di scelte miopi come quella di impedire l’espansione del cargo di Malpensa. Decisioni che non tengono conto dei costi emergenti in termini di posti di lavoro e, più in generale, di opportunità. È un’occasione persa di cui pagheremo i danni per molto tempo. Una scelta, tra l’altro, presa senza tenere in considerazione il grande lavoro di concertazione fatto sul territorio da Regione, Sea, Comuni e da tutte le parti sociali. Una decisione presa da lontano e decontestualizzata. Tutte le forze politiche, sia quelle all’opposizione ma che hanno governato in passato, sia quelle che oggi sono nella maggioranza che sostiene l’attuale esecutivo devono assumersi la responsabilità di aver bloccato negli anni lo sviluppo di una delle infrastrutture più strategiche per la crescita dell’industria del Nord del Paese”.
Fontana: “Aspettiamo le valutazioni del governo”
La commissione via del Ministero ha dato parere negativo, noi ci siamo opposti in tutti i modi e riteniamo che sia una scelta assolutamente inaccettabile. Abbiamo rimesso tutto nelle mani del governo per fare delle valutazioni diverse e stiamo aspettando fiduciosamente”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine dell’assemblea generale di Confindustria Varese, rispondendo a chi chiedeva della decisione della commissione Tecnica per la Verifica dell’impatto ambientale del ministero dell’Ambiente, che ha dato il via libera al Masterplan Malpensa 2035 dell’aeroporto lombardo, ma di fatto ha bocciato l’espansione della Cargo City fuori dal sedime aeroportuale come invece richiesto da Sea e da Regione Lombardia. “Aspettiamo che il governo faccia delle valutazioni – ha aggiunto Fontana – ma non escludo che si possa recuperare l’affronto che è stato portato dalla commissione”.