BUSTO ARSIZIO – “Teniamo il profilo basso, non dire della nostra relazione alle colleghe”, questa la frase che avrebbe utilizzato il maestro con tre colleghe con le quali intratteneva segretamente relazioni amorose. La vicenda però è saltata fuori quando una delle “fidanzate” ha iniziato a tempestare il collega di messaggi perché insospettita dagli sguardi tra lui ed un’altra maestra anche lei obiettivo di innumerevoli messaggi WhatsApp.
La storia, che ha come scenario una scuola elementare cittadina, è certamente “pruriginosa” e una volta sbarcata nelle aule di giustizia è finita sui giornali.
Il processo dalle cui udienze sono via via emersi i contorni della storia che ha al centro il maestro rubacuori e le tre colleghe, ignare l’una dell’altra, dovrebbe concludersi il prossimo settembre e vede imputata di stalking proprio una delle tre donne, che è l’autrice dei messaggi persecutori.
Lui è stato costretto ad ammettere in aula di avere avuto una relazione con l’imputata, ma è emerso che la storia era andata avanti per circa 3 anni e non per “pochi mesi” come lui aveva sostenuto. All’ultima udienza poi, la difesa della maestra imputata chiama a deporre una collega della donna, che ha rivelato di avere anche lei una relazione con il maestro, il che fa salire a tre il numero di colleghe con le quali era “fidanzato” e che su suggerimento di lui, non ne parlavano nell’ambiente di lavoro per evitare, trattandosi di una scuola elementare, pettegolezzi.
I protagonisti hanno tra i 40 e i 50 anni
Busto Arsizio, finisce in tribunale la vicenda del maestro con tre fidanzate
05 Lug 2023
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Fidanzate e colleghe a scuola, ma nessuna sapeva di essere l’amante (Immagine generica dal web)