SOMMA LOMBARDO – La separazione tra coniugi, una nuova relazione per lei innescano insulti, minacce, botte e risse. Una vicenda che inizia nel 2018 e che finisce nella aule di tribunale. La donna è una trentacinquenne che nel 2018 lascia il marito dal quale ha avuto una figlia e allaccia un nuova relazione. L’ex marito, secondo il racconto di lei, comincia a seguirla, insultarla e minacciarla. Lei lo denuncia per maltrattamenti e lesioni, ma l’ex marito viene assolto perché il fatto non sussiste. lei non viene ritenuta credibile perché, per il giudice, mancano i riscontri e lei setta cade in contraddizioni.
Le querele, le accuse, le discussioni dinanzi a inquirenti e giudici, rendono il clima rovente e cominciano ad intervenire anche parenti ed amici. Lei comunque, ad un certo punto sembra avere un riavvicinamento con l’ex marito che comincia a frequentare mentre il compagno si trova in stato di arresto. La vicenda precipita a giugno del 2019, quando l’ex marito, che si trova con il fratello, incrocia per strada l’ex moglie con il nuovo compagno. Un incontro che dagli insulti si trasforma in pochi minuti in una rissa a suon di calci e pugni,
nella quale ad avere la peggio è l’ex marito picchiato proprio da lei che gli lussa una spalla e gli provoca la frattura di un piede. Ad accapigliarsi e picchiarsi sono i due ex coniugi da un lato mentre il fratello di lui ingaggia un corpo a corpo con il nuovo compagno della ex cognata. Finiscono tutti al pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate dove, pesti e contusi continuano ad insultarsi e minacciarsi davanti alla figlioletta. Il processo che è alle prime battute, dovrebbe concludersi il prossimo anno.