ROMA – Quest’estate sono stati in netto aumento i roghi, per lo più di origine dolosa, che hanno falcidiato molte parti d’Italia. provocando anche delle vittime oltre a danni ingenti ad abitazioni, animali, raccolti e chiaramente a boschi e riserve. Ora il Governo Meloni ha deciso di prendere dei provvedimenti più vigorosi nei confronti di tali piromani, inasprendo le pene previste per tali reati, normati all’interno del decreto Omnibus giustizia.
Anche il Varesotto è stato interessato da incendi di vaste proporzioni negli anni passati, come l’incendio al Campo dei Fiori o al monte Martica nel gennaio 2019. E si fa sentire anche un illustre luinese, il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini che è anche componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Le dichiarazioni del deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini
È condivisibile il provvedimento con cui il governo Meloni ha innalzato da quattro a sei anni la pena massima per l’incendio boschivo doloso. Con la pena fino a quattro anni, i colpevoli di questi reati devastanti contro l’ambiente avrebbero sempre potuto usufruire delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi (semilibertà, detenzione domiciliare, lavoro di pubblica utilità e sanzioni pecuniarie), benefici spesso incompatibili con azioni così gravi.