Venezia, 11 set. (Apcom) – L’interpretazione straordinaria di Colin Firth nel ruolo di George in ‘A single man’ di Tom Ford film in concorso alla 66esima Mostra del Cinema di Venezia, ha suscitato lunghi applausi e auguri di vittoria in conferenza stampa.
Firth che si è sempre espresso in italiano, ha sottolineato di essersi ispirato a tanti attori “soprattutto Julianne Moore, è stata una grande sfida del film non baciarla ma facevo il ruolo di un gay… – ha scherzato l’attore. Io imparo sempre da altri attori durante il lavoro, da quelli piuttosto giovani perché portano cose nuove non hanno imparato tutti i trucchi, modi di proteggersi, le cattive abitudini che impariamo, anche dagli attori bambini, quando sono bravi sono perfetti perché quello che facciamo è giocare come i bambini che sono ingenui. I miei modelli sono stati attori come Paul Scofield, ho visto in lui in un ‘Uomon per tutte le stagioni’ la sincerità che non avevo mai visto prima, anche Spencer Tracy aveva questa qualità, ho studiato le vecchie star ho rubato dei pezzi qua e là”.
Bnz
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