BISUSCHIO – Un terribile gesto di crudeltà, contro un animale mite e indifeso, quello compiuto da qualcuno che ha usato una cerva come bersaglio puntando e colpendo l’animale con una balestra. La cerva adesso si aggira con un dardo conficcato nel collo, nei boschi del varesotto, in territorio di Bisuschio, dove è stata avvistata e da dove è partita segnalazione dell’ennesimo atto di crudeltà verso un animale. Sono stati alcuni residenti del Comune del varesotto a diffondere sui social la notizia,
chiedendo a chiunque notasse la cerva ferita di segnalarlo immediatamente, dal momento che l’animale è in serio pericolo di contrarre un’infezione fatale. Tra l’altro, secondo le segnalazioni, la cerva avrebbe al seguito il suo cucciolo che in caso di morte della madre sarebbe destinato a sua volta alla morte. L’animale è stato avvistato la prima volta in territorio di Polignana, una frazione di Bisuschio e la notizia di un animale usato come bersaglio per tirare con la balestra, con l’intento di ucciderla, arriva a pochi giorni dall’uccisione dell’orsa Amarena, simbolo del parco nazionale di Abruzzo, anche lei con i cuccioli.
“Rimango allibita dalla cattiveria del genere umano – ha scritto una volontaria sul gruppo Facebook ‘Sei di Cuasso se’, condividendo le fotografie della cerva con la freccia, conficcata nel collo – Nei boschi di Pogliana, Bisuschio e zone limitrofe stanno cacciando i cervi con una balestra“.
La volontaria ha avvisato le autorità competenti. Ats e il nucleo faunistico della Polizia provinciale sono al lavoro per rintracciare la cerva, in modo da rimuovere la freccia, che rischia di causare gravi infezioni.
“Si sono verificati numerosi avvistamenti e tutte le persone che hanno visto la cerva hanno fornito la stessa versione, quindi le informazioni sono giudicate attendibili – ha reso noto il sindaco di Bisuschio, Giovanni Resteghini – e sono in attesa di aggiornamenti da parte del nucleo faunistico e dei servizi veterinari di Ats”.