BERNA – Il parlamento svizzero ha approvato oggi a Berna la cosiddetta legge anti burqa. Dopo il Consiglio degli Stati (camera alta) anche il Nazionale (camera bassa) ha accolto il disegno governativo che applica l’iniziativa sul divieto di coprire il viso, riferisce l’agenzia di stampa elvetica Keystone-Ats.
Il disegno governativo, presentato lo scorso ottobre, mira a concretizzare l’articolo costituzionale sul divieto di dissimulazione del volto, accolto in votazione popolare nel marzo 2021 dal 51,2% dei votanti. La maggior parte dei partiti, tranne il partito di destra UDC, avevano fatto campagna contro la proposta. La legge è stata approvata stamane dal Consiglio Nazionale, con 151 voti a favore, 29 contrari e 6 astenuti. Mancano ancora la votazione finale, a conclusione della sessione parlamentare, e l’ordinanza sui dettagli, riferiscono i media elvetica.
Il progetto di legge vieta di coprire il viso in pubblico, pena il pagamento di una multa fino ad un massimo di 1000 franchi (poco più di mille euro). Occhi, naso e bocca devono essere visibili in tutti gli spazi pubblici o privati accessibili al pubblico. Eccezioni sono per esempio previste per chi guida una moto, per motivi sanitari o nei luoghi di culto.
Il progetto del governo prevede inoltre che le autorità competenti possano autorizzare la dissimulazione del viso qualora la persona stia esercitando i diritti fondamentali delle libertà di opinione e di riunione.