VAL FORMAZZA – E’ stato individuato il corpo di uno dei due escursionisti dei quali si erano perse le tracce ieri, 24 settembre, dopo una frana sul sentiero sottostante il Rifugio Città di Busto. Le due persone che si teme possano essere entrambe rimaste sotto la frana sono Matteo Barcellini, 34 anni, e Marinella Bertoletti, 31 anni. L’allarme era stato dato da un escursionista che li aveva notati poco prima sul sentiero che per oltre 100 metri è stato investito dai massi distaccatisi dalla parete.
. Le riprese, ostacolate dai continui smottamenti registrati nell’area, erano riprese questa mattina all’alba. Uno dei corpi è stato avvistato da un’unità cinofila della Guardia di finanza in un punto sulla frana molto pericoloso da raggiungere. Dopo l’avvistamento è stato effettuato il sorvolo con un drone del Soccorso alpino. Le immagini hanno confermato la presenza del corpo e, a poca distanza, quella di uno zaino, di una giacca e di altri oggetti che apparterrebbero all’altro escursionista. Il recupero delle due salme sarà effettuato dai vigili del fuoco, con la polizia giudiziaria e sulla base delle indicazioni dei geologi sui rischi concreti dell’intervento, dal momento che sul versante è ancora in movimento il fronte di frana. L’avvistamento ha spento le speranze che i due escursionisti potessero essere sfuggiti alla frana ed essersi rifugiati in uno dei bivacchi della zona. Bruna Papa, sindaco del comune di Formazza nel Verbano-Cusio-Ossola ha interdetto con ordinanza l’intera area. Il crollo di massi e detriti ha interessato oltre 100 metri di sentiero che si trova sotto il rifugio Città di Busto, che rimarrà chiuso fino a quando verranno completati gli accertamenti sulla stabilità del versante dal quale si registrano ulteriori distacchi e crolli.