Il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, 22enne classe 2001, è stato indagato dalla Procura di Torino per scommesse online su piattaforme illegali.
L’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva impone il divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”.
Il gioco d’azzardo in quanto tale non è un reato, se non effettuato tramite in piattaforme illegali, ma uno sportivo, a prescindere dal suo ruolo, non può scommettere sulla propria disciplina.
Per la giustizia sportiva Fagioli, che sarebbe già stato interrogato, rischia una sanzione che va dal minimo dell’inibizione a una squalifica di 3 o più anni.