VARESE – Due donazioni, quasi 50mila euro di valore complessivo, un patrimonio immenso in termini di affetto e supporto da parte della Fondazione Il Ponte del Sorriso e di tantissimi benefattori per l’Ospedale Del Ponte di Varese.
Le donazioni dedicate all’Ospedale Del Ponte e non solo, da parte della Fondazione Il Ponte del Sorriso e dei tanti benefattori che riesce a coinvolgere intorno ai suoi progetti sono così numerose che il rischio è che non facciano più notizia. E la notizia è invece proprio questa straordinaria manifestazione di affetto e fiducia che, catalizzata dalla Fondazione, il territorio manifesta e continua a manifestare per i reparti pediatrici di ASST Sette Laghi.
In questo nuovo caso, la donazione è duplice e riguarda l’attività di Ortopedia pediatrica e quella di Otorinolaringoiatria pediatrica.
Il Ponte del Sorriso ha infatti donato un sistema di attrezzature per un letto operatorio traumatologico destinato all’Ortopedia Pediatrica e un video-rinolaringoscopio per l’Otorinolaringoiatria Pediatrica. La donazione, del valore complessivo di quasi 50mila euro, è stata possibile grazie a tanti benefattori ma soprattutto grazie al sorriso di Margherita Rosa, una splendida bambina che a soli 18 mesi ha lasciato un vuoto immenso nella sua famiglia.
“A febbraio la piccola era giunta urgentemente all’Ospedale Del Ponte ed era stata ricoverata qualche giorno in Terapia Intensiva Pediatrica – racconta Emanuela Crivellaro, Presidente della Fondazione – I suoi genitori, per affrontare la disperazione, hanno deciso di sostenere Il Ponte del Sorriso per comprare la strumentazione di un letto operatorio per l’Ortopedia Pediatrica. Hanno avviato una raccolta fondi raggiungendo l’incredibile cifra di oltre 35mila euro“.
“Le patologie del sistema osteomuscolare mettono a rischio l’apparato che consente ai bambini di muoversi, correre, giocare. Questa donazione significa garantire un futuro migliore ai bambini con problemi motori, significa vederli sorridere saltando su e giù dallo scivolo o andando in bicicletta, come avrebbe sorriso Margherita Rosa – continua Crivellaro – Un grazie di cuore a tutti gli altri che hanno contribuito a questo straordinario risultato, tra cui gli Alpini di Agra, i Panigacci & Friends, La Bottega delle Porry, gli Amici di Andrea, Berman srl,
Cosmint spa, ILPEA spa, IWT srl, Tecniplast spa, ma un pensiero particolare va alla piccola Camilla. Una malattia l’ha portata in cielo e i suoi genitori hanno voluto ricordarla nel sorriso di altri bimbi malati. Tutta questa commovente solidarietà ci ha permesso così di dotare anche l’Otorino Pediatrico di un’importante ed indispensabile apparecchiatura”. dichiara Emanuela Crivellaro”. “Vorrei fare qualcosa di buono nel nome della mia bambina” è stato il commento di mamma Silvia.
“Vorremmo evitare che altri genitori debbano soffrire come noi a causa della malattia dei propri figli. Margherita Rosa era un fiore che stava sbocciando, stava iniziando a camminare e a parlare -spiegano mamma Daniela e papà Sebastiano – Nella tragica esperienza siamo stati avvolti da un autentico mare d’amore, nel quale stiamo ancora imparando a nuotare, a partire dallo staff dell’Ospedale Del Ponte, che ha fatto di tutto per compiere un miracolo, fino a Emanuela Crivellaro, che per noi è diventata come una seconda mamma, a tutti i meravigliosi amici che hanno creato il gruppo Gli Amici di Margherita Rosa e ai parenti, conoscenti e colleghi di lavoro, che hanno partecipato con noi alle varie iniziative per realizzare questo importante progetto per la salute di tanti bambini“.
“Il letto ortopedico-traumatologico modulare donato – spiega il Dott. Giacomo Riva, responsabile dell’Ortopedia pediatrica, afferente all’Ortopedia di Varese, diretta dal Prof. Fabio D’Angelo – è completo di plurime appendici, che lo rendono versatile e adatto ad affrontare la chirurgia ortopedica e traumatologica del piccolo paziente in tutti i distretti corporei, dagli arti inferiori a quelli superiori. È assolutamente indispensabile per tutte le procedure che richiedano trazioni degli arti e per il trattamento della patologia di bacino. Inoltre, è di grande aiuto e facilita l’operato degli ortopedici in chirurgia di gomito, omero, spalla e clavicola”.
Grazie ai diversi moduli, questo sistema consente di ridurre il numero di operatori che compongono l’equipe chirurgica e di effettuare al Del Ponte una ampia gamma di interventi che, sino a ieri, dovevano essere effettuati al Circolo, con conseguenti problematiche in termini di trasferimenti, ambiente inidoneo, organizzazione di ambulanze e spostamento di specialisti.
“Il nuovo strumento ci permetterà un’esplorazione delle vie aereodigestive superiori con la possibilità di registrazione e di condivisione delle immagini – spiega la Dott.ssa Francesca De Bernardi, responsabile dell’Otorinolaringoitria pediatrica, afferente all’Otorinolaringoiatria di Varese, diretta dal Prof. Paolo Castelnuovo – Ciò renderà più sicura ed efficiente la visita otorinolaringoiatrica, sia in urgenza che in elezione. Lo strumento permette infatti di eseguire l’indagine in tempi brevi e senza dolore e l’alta qualità dell’immagine rende possibile un netto miglioramento della capacità di diagnosi e, conseguentemente, di cura dei piccoli pazienti. Siamo molto grati alla Fondazione Il Ponte del Sorriso per la costante vicinanza e il sostegno nel migliorare le nostre possibilità di cura dei pazienti pediatrici”.
“il Polo materno-infantile del Del Ponte è cresciuto tantissimo in questi anni grazie all’entusiasmo e all’abnegazione di tutti gli infermieri e i medici e grazie al determinante apporto delle associazioni di volontariato – commenta il Prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile – In particolare grazie al Ponte del Sorriso che, con le donazioni ai vari reparti e servizi pediatrici come in questo caso, contribuisce in modo molto importante alla crescita del nostro Centro“.
“L’Ospedale Del Ponte è stato oggetto, ed è tuttora oggetto, di grandi investimenti da parte di Regione Lombardia, che lo ha identificato come Polo di riferimento regionale per l’ambito materno-infantile – aggiunge il Commissario starordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale – Attualmente, i lavori del ‘terzo lotto’ proseguono: stanno per terminare, infatti, gli interventi al piano interrato per accogliere la PMA e quelli al piano terra, propeutici al trasferimento degli ambulatori attualmente ospitati al Padiglione Ottagono. Ma il successo del Polo materno-infantile non è funzione solo di questo grande impegno finanziario da parte di Regione e del parallelo sforzo strutturale, organizzativo, clinico e assistenziale di ASST Sette Laghi. A far lievitare questo grande progetto è il sostegno del territorio, che crede nel Del Ponte, si fida dell’offerta che qui viene erogata, e decide di investirci a sua volta, catalizzato dall’opera della Fondazione Il Ponte del Sorriso, il cui supporto è enorme. Il Ponte Del Sorriso sta all’Ospedale Del Ponte come l’Ospedale Del Ponte sta alle mamme e ai bambini: noi abbiamo bisogno dell’aiuto di questo straordinario ente del terzo settore tanto quanto i nostri pazienti hanno bisogno di noi. Grazie di cuore“.