ALIMENTAZIONE – Oggi, 25 ottobre, si celebra la 25esima edizione del “World Pasta Day”, giornata mondiale della pasta che serve anche di fare il punto sulla diffusione globale di questo alimento. Il dato diffuso sulla produzione mondiale di pasta sfiora i 17 milioni di tonnellate, con un incremento del +1,8% sul 2021. Nel 1998 la produzione mondiale di pasta era di 9 milioni di tonnellate. In quell’anno venne istituita la Giornata Mondiale della Pasta. Il primo produttore al mondo è l’Italia, con 3,6 milioni di tonnellate e un fatturato di circa 7 miliardi di euro.
Da quando la giornata è stata istituita la quota export per l’Italia è triplicata e oggi 1 piatto di pasta su 4 che viene consumato nel mondo è prodotta in Italia, Paese che ha anche il più alto consumo annuo pro capite del mondo con 23 kilogrammi che in media mangia un italiano in un anno. Nei confronti della pasta in questi anni, è cambiato anche l’approccio alimentare, con il diffondersi della dieta Mediterranea, nella quale è il simbolo della semplice e sana genuinità, ma anche per le peculiarità del prodotto stesso, estremamente versatile e adatto alle preparazioni più disparate, dalle più semplici e quelle più elaborate, che si lega a qualunque tipo di condimento sia vegetale, a base di carne o di pesce, nutriente, poco costoso e adatto a tutte le età.