“Salvini deve morire”: è la scritta in vernice nera apparsa sui muri di un palazzo in piazzale Libia, a Milano. La minaccia di morte al vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega, Matteo Salvini, è seguita da una firma poco più in basso, “Z4”. Si tratterebbe di una baby gang attiva nel Municipio 4 di Milano – da qui il nome “Zona 4” – in particolare nei quartieri di Calvairate, Corvetto e aree limitrofe. Nel marzo del 2022. una decina di componenti della banda era stata indagata per aggressioni e rapine con armi da taglio.
Salvini: “Avanti senza paura e col sorriso”
“Chi pensa di spaventarci, come qualche baby-gang che mi ha minacciato di morte imbrattando un palazzo nella mia città, si sbaglia di grosso. Mi dispiace per i proprietari dell’immobile: spero che gli idioti vengano identificati e puniti facendo ripulire le scritte”, ha scritto Matteo Salvini sui suoi profili social. “Sabato – continua il vicepremier e ministro delle Infrastrutture – manifesteremo a Milano per difendere i valori dell’Occidente e censurare qualsiasi forma di violenza e antisemitismo”. E dunque, conclude, “avanti, senza paura e col sorriso”.
Fontana: “Un gesto idiota e vigliacco”
“Un gesto idiota e vigliacco. Non trovo altri termini per definire quanto accaduto in piazzale Libia a Milano dove su un muro e’ apparsa la scritta ‘Salvini devi morire’ con la firma di una baby gang. A Matteo esprimo solidarieta’ e vicinanza nella certezza che azioni di questo genere non scalfiranno in alcun modo la sua determinazione. Mi auguro che questi scemi vengano quantomeno identificati e resi consapevoli della gravita’ dei loro gesti”. Cosi’ il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta sui suoi profili social la scritta minacciosa apparsa a Milano contro il ministro Salvini.