08 Nov 2023
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La Nazionale italiana femminile di pallavolo ha annunciato un nuovo allenatore, Julio Velasco, un argentino di 71 anni con una vasta esperienza nel mondo della pallavolo. Velasco aveva fatto ritorno alla guida di una squadra in questa stagione con Busto Arsizio, ma ora prenderà le redini della Nazionale femminile italiana, sostituendo Davide Mazzanti.
Julio Velasco è stato già il CT della Nazionale maschile italiana negli anni ’90, quando questa generazione di giocatori aveva dominato il mondo. Ha ottenuto risultati significativi, tra cui l’argento olimpico ad Atlanta nel 1996, 3 titoli europei, 2 titoli mondiali e 5 vittorie nella World League. Oltre alla Nazionale maschile, ha anche allenato le nazionali di Repubblica Ceca, Spagna, Iran e Argentina in diverse fasi della sua carriera.
La sua carriera da allenatore è iniziata in Argentina, e successivamente ha lavorato in Italia con squadre come la Latte Tre Valli Jesi e la Panini Modena, con quest’ultima vincendo quattro scudetti consecutivi dal 1985 al 1989. Julio Velasco è noto per il suo contributo significativo al mondo della pallavolo e ora si prepara per una nuova sfida con la Nazionale femminile italiana. Il suo incarico inizierà il 1° gennaio, e sarà presentato ufficialmente il 21 novembre a Milano. La Federazione Italiana Pallavolo è fiduciosa che la sua esperienza porterà successi alla squadra femminile italiana.
Ecco il comunicato della Federazione:
La Federazione Italiana Pallavolo comunica di aver affidato l’incarico di commissario tecnico della nazionale femminile a Julio Velasco. Per l’allenatore di La Plata, fino ad agosto direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, si tratta di ripartire con una nuova avventura sulla panchina azzurra.
L’incarico di Velasco partirà dal 1° gennaio, questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore.
Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra.”
