MILANO – ‘Carena randagia’, il primo moto club animalista d’Italia con in sella il campione marchigiano Giacomo Lucchetti è partito oggi da Palazzo Lombardia per un viaggio che attraverserà l’Italia in aiuto degli amici a quattro zampe più bisognosi.
Con lui la sua inseparabile cagnolina Juliet. La missione del soccorso toccherà oltre alla Lombardia, altre sei regioni del centro e del sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Umbria. Con il supporto dei Lions Club International, e in particolare dello storico Distretto 108 IB4 Milano, e di Regione Lombardia il motociclista pesarese consegnerà cibo a sette strutture in difficoltà. A dare il via all’iniziativa l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.
“Un viaggio – ha detto l’assessore – che condurrà Giacomo Lucchetti da Milano alla Puglia per portare aiuti concreti ai centri di accoglienza per animali randagi come generi alimentari e medicine. Il randagismo e l’abbandono animale sono infatti due gravi problemi. Ogni anno, migliaia di cani e gatti sono abbandonati dai loro proprietari, spesso in condizioni di sofferenza e pericolo. In Lombardia, per fortuna, grazie alle politiche della Regione, alle campagne di sterilizzazione e alle colonie feline regolamentate da leggi nazionali e regionali abbiamo limitato la questione”.
“In Lombardia – ha sottolineato – l’abbandono è oggi un fenomeno più di tipo sociale, legato più alle difficoltà economiche e sanitarie che va tenuto in grande considerazione da parte delle Istituzioni e del sistema socio sanitario”. “Quello che Giacomo fa – ha proseguito l’assessore – è portare un messaggio di speranza. Gli animali sono essere viventi che meritano tutto il nostro rispetto e protezione, fanno parte delle nostre famiglie. Ringrazio infinitamente l’impegno di Giacomo e del Lions Alert Team di Milano per tutto quello che fanno, sono un vero esempio”.
“Quella di oggi – ha spiegato Giacomo Lucchetti – è una missione davvero particolare perché consegneremo cibo a sette strutture in grave difficoltà quindi sarà un supporto materiale ma anche simbolico per tenere alta l’attenzione verso questa problematica dei rifugi e dei canili che purtroppo anche in questo periodo stanno un po’ esplodendo per il grande numero di ospiti presenti. E’ quindi importante sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali. Il nostro impegno sarà poi massimo e supportato dal nostro motto: la vita non si compra, si adotta”.
L’arrivo è previsto in Puglia, all’ ‘Oasi del Randagio’ di Andria il prossimo 20 novembre dopo 2.144 chilometri percorsi.