VARESE – I lavori alla ex Aermacchi di Via Sanvito Silvestro sono finalmente entrati nel vivo. Dopo lo smaltimento dell’amianto sui tetti dei vari edifici che compongono l’ex complesso industriale varesino, da alcune settimane sono in azione le ruspe per procedere con gli abbattimenti dei capannoni che un tempo ospitavano la produzione Aermacchi, vanto e gloria della nostra aviazione civile e militare nazionale per un secolo. Un intervento di rigenerazione che coinvolge un intero isolato, all’interno di una zona popolosa come quella di Via Sanvito e di Via Crispi, che fa da cerniera tra il centro città e il quartiere di Masnago e che è rinomata per la presenza di eleganti palazzine, ville in stile liberty ed eclettico e il sontuoso Palace Hotel sul colle Campigli, proprio di fronte ai vecchi capannoni Macchi.
Le demolizioni lasceranno in piedi soltanto gli edifici salvaguardati dal vincolo della Soprintendenza, ovvero la torre dell’acqua e i due grandi hangar, uno realizzato nel 1915 e l’altro realizzato nel 1952. Al loro interno saranno realizzati un supermercato della catena Tigros e una nuova piscina olimpionica, gestita dalla Robur Et Fides, di 50 metri. Al posto degli stabili in fase di demolizione invece, troveranno posto un nuovo parco urbano, edifici residenziali ed altri spazi di commerciali e di servizi. Dopo anni di abbandono insomma, sarà interamente ridisegnata quest’area di Varese.
Nel frattempo oggi e domani, mercoledì 15 e giovedì 16 novembre, in via Sanvito Silvestro, nel tratto dall’intersezione con via Castoldi all’intersezione con via Manara, è istituito un temporaneo senso unico alternato dalle 8.30 alle 17 con nuovo limite di velocità a 30 km/h, per permettere i lavori in corso nel vecchio sito industriale in oggetto. (foto dalla pagina facebook “Varese la vedo così di Mauro Gregori”)