MILANO – Avrebbe raggirato e derubato almeno 7 studi legali di Milano e provincia, la donna finita ora agli arresti domiciliari con le accuse di furto e utilizzo indebito di strumenti di pagamento. Si tratta di una cinquantasettenne, con precedenti specifici per gli stessi reati, che aveva inserito un curriculum nel sito dell’Ordine degli avvocati di Milano, presentandosi come esperta in materia di diritto civile. Diversi studi legali l’avevano contattata proponendole collaborazioni professionali. La donna a quel punto si sarebbe appropriata di beni personali,
oggetti di valore che i colleghi avevano in studio, ma si sarebbe anche appropriata di carte di credito che utilizzava poi in modo del tutto indebito. Lo schema si sarebbe ripetuto in sette studi legali di Milano e dei Comuni della provincia milanese. Il provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stato eseguito dopo un’indagine della Polizia di Stato e della Polizia Locale, nell’ambito di una attività di indagine coordinata dal IV Dipartimento della Procura di Milano. Tra le vittime ci sarebbe un anziano avvocato, al quale la donna avrebbe sottratto 15 mila euro effettuando bonifici dal conto corrente del legale a quello suo e del compagno Inoltre la truffatrice utilizzando la carta di credito dell’anziano avvocato avrebbe fatto acquisti per circa 9 mila euro.