Nell’ambito delle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario dell’Università dell’Insubria, un evento speciale ha dato vita all’inaugurazione di una suggestiva esposizione: i ritratti dei rettori che hanno guidato l’ateneo dal suo fondamento nel 1998 fino al 2023. L’attuale rettore, Angelo Tagliabue, insieme ai suoi predecessori Alberto Coen Porisini e il primo rettore Renzo Dionigi, ha presentato congiuntamente l’opera, creando un momento di significativa importanza storica.
Gli autori di queste opere d’arte sono l’artista Luca Del Baldo, comasco del 1969, specializzato nel genere della ritrattistica. Durante la cerimonia, l’artista ha condiviso il suo processo creativo, mentre i curatori Andrea Spiriti, Massimiliano Ferrario e Laura Facchin del Centro di ricerca sulla Storia dell’arte contemporanea (Crisac) hanno fornito ulteriori dettagli sulla mostra.
Il rettore Angelo Tagliabue ha sottolineato l’importanza di questi ritratti nel contesto della celebrazione del venticinquesimo anniversario dell’Università dell’Insubria, affermando: “I ritratti permettono di ripercorrere la storia fatta da tutti noi, è importante. Un quarto di secolo non è tanto ma è un punto da segnare, che trova in questa manifestazione massima espressione, per poter conoscere la storia e capire come poter proseguire il percorso.”
Luca Del Baldo, con una carriera artistica di respiro internazionale, ha realizzato ritratti di icone della musica e del cinema, oltre a dedicare opere a intellettuali, scrittori, poeti e altri personaggi di rilievo. I curatori hanno descritto il suo stile come un mix di matrici neoespressioniste, avvicinandosi a artisti come Lucian Freud e Graham Vivian Sutherland.
La mostra dei ritratti è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì con ingresso libero, dalle 9:00 alle 18:00, in concomitanza con l’esposizione “Il Gruppo Immagine. Una storia di artivismo femminista da Varese alla Biennale di Venezia” (15 novembre 2023 – 8 marzo 2024). L’occasione offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia dell’Università dell’Insubria attraverso la fusione di arte e narrazione.