PRETORIA – L’ex campione Oscar Pistorius, atleta che aveva acceso i riflettori sullo sport paraolimpico, ha ottenuto la libertà condizionale e verrà scarcerato 3 anni prima della scadenza della pena per l’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuta nel 2013 nella loro casa il giorno di San Valentino. La scarcerazione è stata fissata per il 5 gennaio prossimo, tra meno di un mese e mezzo. Pistorius aveva notorietà internazionale e l’omicidio abbe enorme rilevanza sui media di tutto il mondo.
La fidanzata era morta nel bagno dell’appartamento della coppia, raggiunta da numerosi colpi di pistola. Sembra che la coppia fosse in crisi da tempo, per i problemi di controllo della rabbia di Pistorius, ma lui sostenne dal primo momento e poi durate tutto il processo, di essere stato svegliato da rumori nel bagno e di avere sparato pensando che si trattasse di in ladro. Da atleta Pistorius che oggi ha 37 anni, era diventato una leggenda dello sport correndo i 400 metri, in 45 secondi e 44 centesimi, alle Olimpiadi del 2012. Lui è stato il primo corridore olimpico con doppia amputazione. La madre di Reeva non era presente all’udienza per la libertà vigilata che si è tenuta nella prigione di Atteridgeville, vicino a Pretoria in Sudafrica. La donna che da pochi mesi ha perso anche il marito, ha scritto una lettera balla Commissione per la libertà vigilata, spiegando di non opporsi alla scarcerazione anticipata, ma chiedendo se l’uomo che ha ucciso sua figlia ha ancora i gravi problemi di controllo della rabbia e se sarà sufficientemente tutelata l’incolumità delle donne che dovessero entrare in contatto con lui.