Molinari: “servizi sociali in difficoltà per erogare servizi a causa del governo Meloni”, ma è polemica

VARESE – L’assessore ai servizi sociali del Comune di Varese Roberto Molinari lancia l’allarme per i tagli ai fondi ai comuni decisi dal governo Meloni, e si dice molto preoccupato per la gestione dei casi in carico al Comune. Molinari spiega che i tagli ai trasferimenti statali previsti dalla nuova legge di bilancio, pari a quasi 104 milioni in meno solo alla voce disabilità, lasceranno i comuni in braghe di tela dinanzi alle legittime istanze dei cittadini più fragili, i quali hanno proprio i servizi sociali dei comuni come primo interlocutore per affrontare le situazioni di difficoltà.

Nei giorni scorsi vi è però stata una polemica innescata dal consigliere di minoranza di Varese Ideale Franco Formato, il quale, presentando un’interrogazione proprio all’assessore Molinari, si è visto rispondere in maniera elusiva. Nel merito, Formato denunciava come alcune famiglie varesine si fossero ritrovate senza più la compartecipazione del Comune al pagamento delle rette di ricovero di alcuni parenti fragili presso istituti di cura. Al disagio economico si è aggiunto quello organizzativo, poichè le famiglie sono state avvisate dagli uffici comunali solo in primavera inoltrata, quindi mesi dopo lo stop all’erogazione dei contributi in maniera retroattiva da gennaio, causando disagi nel pagamento delle rette che sono tornate, senza preavviso, a totale carico delle famiglie. La risposta dell’Assessore in questo caso sarebbe stata vaga e non esaustiva.

D’altronde periodicamente le polemiche riguardo ai servizi sociali ritornano in auge, in particolare ad ogni approvazione del bilancio. Il ritornello più gettonato da chi amministra è sicuramente quello del “mancano i soldi”, rimpallato dal “si può fare di più” delle opposizioni. Se da un lato è vero che spesso i comuni hanno le mani legate, dall’altra è altrettanto vero che, proprio in virtù della grande vicinanza al cittadino, gli uffici comunali dovrebbero agevolare ed in formare l’utente mettendolo nelle condizioni di fronteggiare al meglio eventuali imprevisti o tagli a fondi e servizi. Purtroppo, non sempre questo accade.