VARESE – E’ stato diffuso oggi, durante l’Ecoforum Economia Circolare, il report di Legambiente sui “Comuni ricicloni”, documento che annualmente fotografa la situazione dei comuni lombardi individuando i più virtuosi nel ciclo della raccolta differenziata. Comuni Ricicloni, al suo trentesimo anno di monitoraggio, valorizza le performance delle amministrazioni lombarde nella gestione dei rifiuti. Promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori, aumentare la qualità delle frazioni raccolte, introdurre la raccolta dell’organico in tutti i comuni e, infine, monitorare l’effettivo recupero di materia. Il ‘podio’ del dossier, che attribuisce la qualifica di comune ‘Rifiuti Free’, è il raggiungimento di una percentuale di Raccolta Differenziata pari o superiore al 65% contemporaneamente a un rifiuto secco non riciclabile pari o inferiore a 75 Kg./abitante/anno.
Ospite della Fondazione Triulza presso MIND, l’edizione 2023 dell’Ecoforum con le sue oltre cento amministrazioni presenti, traccia un quadro nel suo complesso rassicurante per ciò che riguarda la sinergia tra politica e aziende su un tema delicato come quello dei rifiuti, evidenziando però criticità ancora consistenti, con una parte di regione ancora restìa a una piena adozione dell’economia circolare.
“La Lombardia è una regione che conferma grandi potenzialità nel campo dell’economia circolare,” commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Comuni Ricicloni è la cartina di tornasole di un impegno diffuso da parte delle amministrazioni e delle aziende. Le realtà più virtuose premiate oggi devono non solo tenere il passo, ma farlo fare anche ai capoluoghi. I casi delle amministrazioni nelle provincie di Sondrio e di Pavia evidenziano diversi fattori negativi, tra cui la dimensione dei comuni, spesso piccoli, la mancanza di impianti per il riciclo, la poca determinazione della politica locale, ma il cambiamento può e deve arrivare anche in realtà come queste ultime”
“Il nostro Ecoforum Economia Circolare è appuntamento l’annuale che promuove sinergie multidisciplinari con i diversi portatori di interesse,” afferma Andrea Causo, direttore di Legambiente Lombardia. “È un evento che rivela un percorso più articolato della sola giornata di restituzione, valorizzando le relazioni esistenti tra istituzioni, imprese e istituti di ricerca per accelerare i processi di innovazione in corso, spesso disaggregati tra loro, e creando nuove energie a venire.”
I numeri e le statistiche
A livello regionale, la percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 73,2%, un ottimo risultato ma che cela alcuni sorprese sul territorio. Infatti, più nel dettaglio, a livello di province, quella che ha mostrato più innovazione è Mantova, che sfiora l’80% dei comuni già ‘Rifiuti Free’ e l’86% di percentuale di RD, seguita a distanza da Monza-Brianza con oltre il 54% e Milano con oltre il 33%. Male Pavia e Sondrio, seguite da Como, dove non si raggiunge il 10% dei comuni nell’obiettivo sopra riportato (rispettivamente 5%, 1% e 9%). A Sondrio la % di RD è ferma al 56,8%. Tra i capoluoghi di provincia, è sempre Sondrio a guidare negativamente la classifica, con il 53% di RD, seguita da Pavia 60,3%. Mantova è sempre la migliore, con 82,9%.
La situazione nel varesotto
In tutta la Lombardia, i comuni “rifiuti free” sono aumentati, ben 63 in più nel 2022 rispetto al 2021. In provincia di Varese i comuni ricicloni sono 34, + 3 rispetto all’anno precedente. Da evidenziare che ben 29 su 34hanno meno di 10 mila abitanti, dimostrando che nei piccoli comuni le amministrazioni ed i cittadini riescono a ottenere risultati migliori. Si distinguono Bardello (ancora non comune unico con Bregano e Malgesso), con il 93,1
% di raccolta differenziata raggiunta nel 2022, e Taino, con il 94,3% e solo 22,2 kg di rifiuto secco conferito per abitante per anno. La città di Varese si attesta al 69,8% di performance, uguale rispetto al 2021. Per vedere gli effettivi risultati del cambio di appalto del servizio di raccolta rifiuti, gestito da Sangalli, bisognerà aspettare i dati 2023 che saranno pubblicati l’anno prossimo. In tutta la provincia la raccolta differenziata si attesta al 77,2%, sopra la media regionale e quinta in classifica su 12 province. Sono solo 3 i comuni varesotti che non raggiungono la soglia del 65% di RD, ovvero Bedero Valcuvia, Marzio e Valganna. Questo dato pone Varese sul podio delle province più virtuose, dietro solo a Mantova (nessun comune sotto la soglia) e Cremona (due comuni sotto la soglia).