ROMA – Si chiama Saetta, è un cane, ma è fatto di circuiti e sofisticata tecnologia. Si tratta del primo cane robot ufficialmente in servizio nell’Arma dei carabinieri. Questo primo “esemplare” è in dotazione agli Artificieri del Nucleo di Roma, è controllato da tablet, in grado di muoversi anche su terreni impervi e in spazi angusti. Sarà utilizzato per i controlli anti-sabotaggio al posto dei militari specializzati, sfruttando le sue spiccate capacità di mobilità come quelle di salire e scendere da rampe di scale ed aprire autonomamente porte e rimuovere ostacoli.
Saetta è in grado di realizzare mappe grazie ai sistemi di rilevazione laser e termici, evidenziando la presenza di eventuali minacce e individuando esplosivo, agenti chimici e sostanze radioattive.