VARESE – Non si placano le turbolenze in casa degli azzurri varesini. Dopo gli screzi dei giorni scorsi, quando alcuni esponenti di Forza Italia hanno organizzato una cena provinciale “ufficiale” senza coinvolgere nè invitare buona parte del direttivo del partito che fu del Cav., Silvio Berlusconi, quest’oggi arriva un’altra notizia a scuotere il clima natalizio della politica varesina.
Il Commissario provinciale del partito, Pietro Zappamiglio, Sindaco di Gorla Maggiore, ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla guida di FI, inviando una nota in cui comunica la sua decisione.
“Comunico le mie dimissioni da Commissario provinciale di Varese di Forza Italia. Per rispetto nei confronti del Partito e della speranza di militanti ed elettori in un futuro finalmente libero dalle polemiche del passato, non intendo in alcun modo commentare gli episodi che stanno occupando la cronaca politica territoriale. Il lavoro avviato da mesi con molti amici continua, e sfocerà in una puntuale mozione che sarà presentata in occasione del congresso provinciale previsto per la fine di gennaio 2024″.
Lasciare momentaneamente per rilanciare insomma. Forza Italia vedrà scontrarsi nell’imminente congresso di gennaio le due anime del partito, quella che guidava il partito con il vecchio corso, interrotto dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, rappresentata per l’appunto dal dimissionario Zappamiglio, e quella che adesso sta spingendo per conquistare le redini del movimento, con il coordinatore regionale lombardo Alessandro Sorte a tirarne le fila, anche in provincia di Varese. Quello che si deciderà al congresso avrà ripercussioni anche nella tornata di elezioni amministrative previsto a giugno, quando decine di comuni andranno al voto e la nuova segreteria politica provinciale di Forza Italia sarà chiamata ad esprimere scelte e valutazioni sui candidati sindaci e sulle scelte di coalizione di centrodestra.