Gorla Maggiore sfora il patto, pagano gli amministratori

Gorla Maggiore La crisi economica e finanziaria, l’andamento dei tassi interbancari e il mancato rispetto del Patto di stabilità lo scorso anno. «La combinazione di questi fattori ha condizionato fortemente le scelte operate in sede di redazione del bilancio previsionale 2009 – ha affermato mercoledì sera l’assessore al Bilancio di Gorla Maggiore Fabrizio Fumagalli nella seduta del consiglio comunale – senza però perdere mai di vista l’obiettivo prioritario di rispondere ai bisogni e alle esigenze della comunità».

Il mancato rispetto del Patto ha avuto diverse ripercussioni sul bilancio 2009, tra cui «il divieto di assunzione di personale, il divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati e di impegnare spese correnti in misura superiore all’importo annuale minimo dell’ultimo triennio», ha spiegato Fumagalli. Non solo, ha comportato anche «la riduzione del 5% dei contributi ordinari dallo Stato, circa 37 mila euro, e una riduzione del 30%, pari a circa 23 mila euro, delle indennità

di funzione e dei gettoni di presenza agli amministratori», ha precisato l’assessore. In questo modo gli “stipendi” di sindaco e assessori risultano inferiori del 45%: «Il 30% in meno imposto dalla legge va a sommarsi al 15% di indennità che avevamo scelto di abbassarci – sottolinea il sindaco Fabrizio Caprioli – compensando così il mancato introito dallo Stato». Il bilancio 2009 si caratterizza per una contrazione delle entrate correnti rispetto all’esercizio precedente del 7%, circa 400 mila euro, a causa soprattutto di «un forte calo degli interessi per circa 300 mila euro», ha precisato Fumagalli. Nonostante questo restano «inalterate tutte le tariffe applicate all’utenza e l’aliquota Ici» e permane la «non applicazione dell’addizionale Irpef comunale». Anche per quanto riguarda la tassa rifiuti «si riconferma la scelta di adottare agevolazioni, quali la riduzione del 15% della tariffa, per le famiglie che fanno ricorso alla compostiera», afferma l’assessore al Bilancio. Proseguirà inoltre l’iniziativa avviata negli ultimi due anni per l’incentivazione allo smaltimento dell’amianto.

Nonostante le difficoltà il 2009 sarà caratterizzato da un buon numero di opere pubbliche, come l’ampliamento della scuola materna, la realizzazione dell’area feste e il rifacimento della piazza Martiri della Libertà. «Il palazzo dell’Assunta sarà pronto a metà marzo – annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Banfi – poi nel corso della primavera partirà la ripavimentazione della piazza. Nel palazzo comunale proseguono i lavori interni, per la ristrutturazione completa ci vorranno un paio d’anni». Intanto è «quasi terminata la sistemazione della Provinciale, che sarà consegnata a fine febbraio, tranne il tappetino che sarà messo in primavera» spiega Banfi.
Brigida Rangone

f.artina

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