COMO- Potrebbe esserci un guasto meccanico all’origine della tragica morte di Morgan Algeri, 38 anni, e di Tiziana Tozzo, 45, annegati nel lago di Como a bordo del Suv Mercedes, avvenuta nella tarda serata del 6 gennaio scorso. I due si erano conosciuti sui social ed era la prima volta che uscivano insieme. Algeri era di Brembate Sopra, nella Bergamasca era un pilota di aerei, sportivo, appassionato di immersioni, moto e musica mentre Tiziana Tozzo, che viveva a Cantù, aveva
45 anni e un figlio di 14 anni ed era operai in una grossa azienda del Comasco, separata da qualche mese. Quella sera dopo avere cennato insieme i due si erano fermai a chiacchierare sulla piazzola panoramica e i testimoni hanno detto che erano tranquilli e sorridenti, fino a quando l’auto sarebbe improvvisamente partita, sfondando il parapetto e precipitando nel lago. L’auto recuperata dai Vigili del fuoco è stata posta sotto sequestro in attesa che la Procura disponga gli accertamenti tecnici e meccanici. Il Suv era stato acquisito da Algeri con un contratto di noleggio a lungo termine. Un conoscente ha raccontato alla Polizia che Morgan gli aveva parlato di “problemi” con il nuovo Suv. Si attendono le autopsie sui corpi delle vittime, recuperati dai sommozzatori ad una profondità di 15 metri e le perizie sul mezzo