GAVIRATE – Trambusto a Gavirate per le dimissioni ufficializzate dalla consigliera Laura di Gioia, capogruppo di maggioranza nonchè delegata del Sindaco ai servizi scolastici. Le dimissioni arrivano a seguito della polemica innescata dalla visita dell’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, la quale a dicembre visitò Gavirate invitata dal segretario cittadino di Fratelli d’Italia Simone Foti in visita privata. La presenza della consigliera Di Gioia durante quell’occasione venne letta in modo negativo dal Sindaco Silvana Alberio, che chiese a mezzo stampa chiarimenti in merito.
Mangiato il panettone e passata la Befana, l’eco della polemica interna alla maggioranza non si è spenta ed ecco arrivare al protocollo del Comune di Gavirate le dimissioni di Di Gioia, che in una nota scrive “Ho appreso solo a mezzo stampa, l’esigenza del Sindaco Dott.ssa Silvana Alberio di richiedere le ragioni della mia presenza all’evento culturale del tredici dicembre, presenziato dall’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso. Come anche da Lei confermato nello stesso articolo, non si è trattato di visita istituzionale e non intendo giustificare le mie scelte di adesione e partecipazione da libero cittadino ad iniziative da chiunque proposte”.
Schietta la replica del Sindaco Alberio: “Diventa difficile conciliare l’essere capogruppo di una lista civica ed essere iscritta a un partito che prossimamente si presenterà alle prossime elezioni comunali. Capisco la difficoltà a conciliare entrambe le funzioni. Le faccio i miei auguri più sentiti per la sua candidatura alle prossime elezioni comunali e per il suo eventuale impegno politico”.
E’ chiaro quanto l’imminente tornata elettorale di giugno che riguarderà anche Gavirate influenzi queste dinamiche: Fratelli d’Italia, partito a cui Laura di Gioia è tesserata, sosterrà Simone Foti alla carica di Sindaco, contro la compagine dell’Alberio, che resterà civica e non sarà sostenuta dai partiti di centrodestra, per lo meno non dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Forza Italia ed altri moderati di centrodestra potrebbero sostenere l’attuale vicesindaco Massimo Parola, che, tra il chiaro e lo scuro, ha già annunciato la sua candidatura. Ma sul sostegno degli azzurri al vicesindaco uscente, pesa l’incognita del congresso che si terrà a fine gennaio, nel quale verranno decisi i nuovi equilibri in provincia e, conseguentemente, anche chi sostenere nelle prossime elezioni amministrative.