Milano, 23 gennaio 2024 – Una buona notizia per i malati oncologici lombardi: la Regione ha stanziato un milione di euro per l’acquisto di parrucche e protesi tricologiche.
Il contributo, fino a 250 euro a persona per l’acquisto della parrucca e fino a 400 euro a persona per le protesi tricologiche, è rivolto a tutti i pazienti sottoposti a terapia oncologica, chemioterapiche e radioterapiche.
“Per Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini – la qualità della vita e l’inclusione sociale delle persone sottoposte a terapia oncologica restano prioritari”.
“Vogliamo sostenere i pazienti – ha proseguito l’assessore – che intendono far fronte a uno degli effetti collaterali più comuni come l’alopecia e dimostrare un’adeguata attenzione al loro percorso di cura”.
La richiesta del contributo può essere effettuata mediante la piattaforma Bandi e servizi da parte degli interessati.
L’iniziativa della Regione Lombardia è un segnale importante di attenzione e sensibilità nei confronti dei malati oncologici. L’alopecia, infatti, è uno degli effetti collaterali più comuni delle terapie oncologiche e può avere un forte impatto psicologico sul paziente, che può sentirsi diverso e meno sicuro di sé.
Il contributo regionale, che copre parte delle spese per l’acquisto di parrucche e protesi tricologiche, potrà aiutare i pazienti a superare questo momento difficile e a ritrovare un po’ di normalità.
Un’iniziativa che va nella giusta direzione
L’iniziativa della Regione Lombardia è un passo avanti importante per migliorare la qualità della vita dei malati oncologici. L’alopecia, infatti, può essere un vero e proprio ostacolo alla socializzazione e all’inclusione sociale.
Il contributo regionale, che copre parte delle spese per l’acquisto di parrucche e protesi tricologiche, potrà aiutare i pazienti a superare questo momento difficile e a ritrovare un po’ di normalità.
Si tratta di un’iniziativa che va nella giusta direzione e che dovrebbe essere presa ad esempio da altre regioni italiane.