MILANO – Avrebbe costretto la sua fidanzata di 16 anni a prostituirsi con almeno 40/50 uomini in circa tre mesi in quanto avrebbe avuto bisogno di soldi per saldare i debiti con un “fornitore” di droga. E poi avrebbe minacciato di diffondere le sue foto qualora non avesse continuato a prostituirsi.
Immagini che, invece, ha postato sui social aumentando lo stato di “prostrazione” della ragazzina anche picchiata e insultata.
Per questo un giovane di 26 anni di origini straniere è finito in carcere in seguito a una indagine lampo della Procura di Milano. L’ordinanza è firmata dal gip Alberto Carboni.