ROMA – La protesta degli agricoltori e degli allevatori supera il Grande raccordo anulare e si avvicina al centro della Capitale. Questa mattina, una decina di trattori sono arrivati dall’Abruzzo e, in accordo con la questura di Roma, hanno dato inizio ad un presidio di protesta in via Nomentana in prossimità del civico 1.111, all’interno del Gra ma lontano dal centro dove Agricoltori e allevatori intendono portare la loro protesta contro le scelte dell’Ue per l’ambiente e che penalizza il settore agricolo. Quello su via Nomentana sembra destinato a diventare il presidio più “affollato”, e quindi principale, attorno alla Capitale. Altri tre presidi sono nati all’esterno dell’anello stradale che circonda Roma.
A sud i trattori si sono raccolti a Valmontone mentre a Ovest della Capitale, 28 trattori provenienti da Fiumicino hanno animato la protesta sull’Aurelia al km 29 a Torrimpietra. A Nord una decina di trattori si sono radunati in via della Ficoraccia, incrocio via Formellese a Formello. In via della Ficoraccia sarebbero diretti circa 40 trattori partiti da Civita Castellana. Tutti presidi organizzati in forma autonoma, ma uniti nella stessa richiesta: essere ascoltati dal ministero. A rappresentarli non sono le associazioni di categoria tradizionali che hanno preferito il confronto istituzionale alla protesta, ma un collettivi spontanei.
Quello maggiormente rappresentativo si chiama Riscatto Agricolo, e’ nato in Toscana sta animando la protesta da via Nomentana.Li’ dovrebbe essere diretto il corteo di trattori, un centinaio partiti questa mattina da Siena.L’idea sarebbe quella di organizzare a Roma una protesta con i mezzi agricoli.”Stiamo aspettando l’arrivo di cortei di trattori dalla Toscana, dall’Umbria da altre province del Lazio, da Benevento e alcune delegazioni, da Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Quelli che partono da piu’ lontano lo faranno senza mezzi agricoli”. Lo dichiara ad “Agenzia Nova” il cofondatore e coordinatore di Riscatto Agricolo Andrea Papa che da questa mattina presidia lo spiazzo di via Nomentana. “Entro stasera – dice anche – dovremmo essere un migliaio di manifestanti con seicento o forse settecento trattori”.
A Milano con la mucca Ercolina
Sono arrivati davanti alla stazione Centrale di Milano i trattori degli agricoltori in protesta. Alcuni manifestanti hanno portato la mucca Ercolina in piazza Duca d’Aosta, proprio davanti alla stazione. Già ieri la mucca era stata portata in piazza Duomo e in Galleria Vittorio Emanuele: anche oggi, un agricoltore ha munto la mucca e offerto il latte ai passanti. Poco prima i trattori hanno sostato davanti la sede di Coldiretti che si trova a poca distanza da Centrale. ‘Siamo pronti a bloccare tutto, traditi dall’Europa’, ‘Noi 4% incolto, voi 100% incolti’, si legge su alcuni cartelli esposti dai manifestanti.