Milano, 14 febbraio 2024 – Si è svolta questa mattina nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli la cerimonia di premiazione del concorso scolastico dal titolo “Le Foibe, la strage di Vergarolla e il conseguente Esodo giuliano, fiumano e dalmata: come gli esuli hanno affrontato la sfida di ricostruire la propria esistenza in Lombardia e nel mondo”.
Il concorso, bandito dal Consiglio regionale della Lombardia, è rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori lombarde e ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria della tragedia delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata.
Il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha sottolineato l’importanza di ricordare questa pagina buia della storia italiana: “Sono passati più di 70 anni dai tragici fatti di Istria, Dalmazia e Fiume, ma il nostro dovere è di non dimenticare le vittime di questo genocidio. Le Foibe sono una ferita profonda nella nostra memoria collettiva e solo attraverso la conoscenza possiamo contrastare l’indifferenza”.
Al concorso hanno partecipato quest’anno 18 lavori individuali e di gruppo, con il coinvolgimento di 145 studenti. I vincitori e i loro insegnanti prenderanno parte a un viaggio premio di istruzione di tre giorni a Redipuglia e sui luoghi del martirio delle popolazioni giuliano-dalmate-istriane.
La cerimonia di premiazione è stata introdotta dal Presidente Romani e ha visto la testimonianza dell’esule istriana Marisa Brugna, oltre agli interventi di Anna Maria Crasti dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e del rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Andrea Saba.
Presente anche il Vice Presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i ragazzi delle scuole su questo tema: “Coinvolgere i ragazzi delle scuole premiando i loro lavori sulla tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è un’iniziativa preziosa per tutti noi, ma soprattutto per loro. La mia generazione non ha avuto questa opportunità. Ci è voluto un grande sforzo e una lunga attesa per far entrare nei libri di storia, nella memoria nazionale e nel calendario quel genocidio anti-italiano. La verità storica, finalmente libera dal negazionismo di parte e dall’oblio, appartiene ora alle nuove generazioni che sono sicuro ne faranno un grande patrimonio comune”.
I saluti istituzionali si sono chiusi con l’intervento del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Hanno partecipato alla cerimonia i Consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli (PD), Carmela Rozza (PD), Michele Schiavi (Fratelli d’Italia), Alessia Villa (Fratelli d’Italia), Riccardo Vitari (Lega), Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), l’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali e il Presidente del Corecom Cerase Gariboldi.
Con questa iniziativa il Consiglio regionale della Lombardia conferma il suo impegno a mantenere viva la memoria di una tragedia che non deve essere dimenticata.