Il Ministero dell’Università ha ufficialmente stabilito le date per i test di accesso alle facoltà di Medicina, fissando le prove per il 28 maggio e il 30 luglio. Nonostante la decisione, il decreto relativo al test attende ancora la firma del Ministro Anna Maria Bernini, la quale assicura che il nuovo test sarà uniforme per tutti i candidati, con domande selezionate da una banca dati “aperta e pubblica”. Questa iniziativa rappresenta un significativo cambio di rotta rispetto alla formula dei Tolc-Med, adottata solamente nel 2023.
I candidati dovranno affrontare una sfida complessa, rispondendo a un totale di 60 domande in soli 90 minuti. La struttura del test prevede 5 domande di logica, 23 di biologia, 15 di chimica, e 13 suddivise tra fisica, matematica e studi precedenti del candidato.
La novità più rilevante è l’adozione di una banca dati aperta contenente ben 5mila quesiti, da cui saranno estratte le domande del test. Questo rappresenta un cambio rispetto alla formula dei Tolc-Med, archiviata dopo essere stata utilizzata solo l’anno scorso. Il test precedente, basato su Tolc-Med, prevedeva 50 domande suddivise tra comprensione del testo, biologia, chimica, fisica, matematica e ragionamento.
Il Ministero, inoltre, sta lavorando a una soluzione per tutelare i “quartini”, ovvero gli studenti del quarto anno delle superiori, tenendo conto delle ultime sentenze del Tar in merito. In questo modo, si cerca di garantire equità e trasparenza nel processo di ammissione alle facoltà di Medicina, assicurando un test accessibile e rappresentativo delle competenze richieste.