VARESE – “Il nuovo largo Flaiano non è solo una rivoluzione viabilistica ma anche un acceleratore di rigenerazione e una grande opportunità per un’intera area”. Così il sindaco Davide Galimberti a pochi giorni dall’apertura della nuova rotatoria all’ingresso della città. “Per tantissimi anni la zona intorno a largo Flaiano è stata dimenticata, pur essendo uno snodo importante che unisce quattro quartieri e conduce a diversi servizi essenziali come gli ospedali o l’università. Oltre ad essere una delle arterie di accesso per chi proviene dall’autostrada.
Oggi, con la grande opera realizzata in quel luogo, anche tutta l’area potrà beneficiare dei risultati che si otterranno, e sono sicuro che vedremo presto un diverso sviluppo di tutta la zona che da via Magenta arriva fino in viale Borri. Penso ad esempio alle case cantoniere di Anas, ad alcuni immobili su viale Borri, all’ex Consorzio fino alle aree dietro al nuovo Faro. Tutte queste realtà sono sicuramente interessate dal cambiamento in atto su largo Flaiano”.
“Insomma tutte le opere che abbiamo, e stiamo realizzando, sono unite da un progetto comune: non solo viabilità quindi ma un complesso disegno di sviluppo per l’intera città. Si tratta di unire i puntini sulla mappa di Varese e collegare tutte le rigenerazioni e le opere realizzate per toccare con mano il grande cambiamento che porterà grandi opportunità per tutti in termini sviluppo, rigenerazione, economia e attrattività. Sulla zona di largo Flaiano dunque, sono convinto che a breve, oltre alle opere realizzate dal Comune, assisteremo anche ad un diverso futuro, innescato dal grande cambiamento in atto”, conclude il sindaco.