BUSTO ARSIZIO – Avevano una organizzazione impeccabile, rubando auto di lusso e impedendo poi le vie d’accesso ai concessionari, rendevano irriconoscibili e stesse auto in un secondo momento, avvalendosi di targhe clonate. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Busto Arsizio e ha portato all’arresto di tre persone, ritenute responsabili di ben 11 episodi nel Varesotto, ma anche nelle province di Monza Brianza e Milano. I furti erano a danno sia di concessionari d’auto che di privati cittadini, e le auto prese di mira erano solo quelle di lusso, come le “top car” sportive di alta gamma.
Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Desio a dare seguito agli arresti con un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio a carico di 3 persone di nazionalità italiana, gravemente indiziate dei reati di furto aggravato e ricettazione. Gli arrestati sono stati rintracciati in un insediamento di nomadi nella zona nord ovest di Milano e condotti nella casa circondariale di Busto Arsizio.