Bruxelles, 18 set. (Apcom) – Berlusconi ha chiesto ieri sera
l’installazione di un’agenzia europea in “un paese del
Mediterraneo”, sulle coste africane, per esaminare le richieste
d’asilo, per facilitare il respingimento dei clandestini.
“L’Unione europea deve installare un’agenzia in uno dei paesi
rivieraschi, incaricata di decidere a quali immigrati può essere
concesso un diritto d’asilo e poi ripartire i beneficiari di
questo diritto d’asilo nei diversi paesi europei” ha dichiarato
il premier italiano al termine della riunione dell’Ue a Bruxelles.
Silvio Berlusconi ha parlato di questo problema nel corso della
riunione, denunciando il fatto che “l’immgrazione clandestina
pesa essenzialmente sulle spalle degli Stati membri del
Mediterraneo, mentre dovrebbe essere a carico di tutta l’Europa”.
“Ho chiesto che la questione sia iscritta all’ordine del giorno
del prossimo Consiglio europeo in ottobre” ha detto Berlusconi.
L’Italia lamenta la mancanza di solidarietà dei partner europei
di fronte all’afflusso verso le sue coste di profughi provenienti
dalle coste nordafricane. La maggior parte dalle coste libiche
arriva a Lampedusa o si dirige verso Malta.
La lotta all’immigrazione clandestina sarà il principale
argomento di una riunione dei ministri dell’interno dell’Ue
lunedì prossimo a Bruxelles.
Ard
MAZ
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