MORAZZONE «Il Comune c’è e non lascerà soli i cittadini». L’assessore alla Sicurezza di Morazzone, Renato Piccinelli, interviene dopo l’ondata di furti in appartamento nelle scorse notti. Quella della sicurezza è una delle cifre che caratterizzano l’Amministrazione leghista che guida il paese dal mese di giugno, e i furti in abitazione rappresentano uno dei nervi scoperti della comunità, che troppo spesso si trova a fare i conti con questo fenomeno. «Fin da subito gli intenti della nostra compagine sono stati chiarissimi – dice Piccinelli – non intendiamo prestare il fianco a queste situazioni e presto saremo operativi con una precisa politica della sicurezza che stiamo pianificando fin dal nostro insediamento affinché questi episodi che si ripropongono ciclicamente, non abbiano più a ripetersi».
A partire dal mese di gennaio del 2010 sarà attiva l’unione dei Comuni per la sicurezza: «I contatti con i nostri confinanti sono già a buon punto – spiega l’assessore – stiamo decidendo quale forma dare all’unione, indipendentemente dal fatto che si decida per la convenzione o per il consorzio, siamo pronti a dare una maggiore presenza delle nostre forze di polizia locale nel pattugliamento del territorio». Piccinelli ha anticipato anche il più atteso dei provvedimenti: l’amministrazione
comunale sta prendendo contatti con Villa Recalcati per attivare le “ronde”: «Abbiamo già intavolato la discussione con la Provincia per capire quali risorse vengono messe a disposizione per l’attivazione di un gruppo di volontari della sicurezza – spiega l’assessore – Al momento ci stiamo muovendo per recuperare volontari a cui proporre il corso in Provincia. Speriamo di essere attivi nell’arco di un tempo breve per partire con pattugliamenti del territorio pomeridiani e serali».
Il Comune vuole calare tutti gli assi a disposizione: si parla anche del potenziamento della video-sorveglianza: «Nelle scorse settimane abbiamo già rimesso in funzione le telecamere esistenti – aggiunge Piccinelli – a breve installeremo una quarta telecamera in una delle zone più calde del paese, che è quella del Caramamma, in prossimità della gelateria e dell’incrocio con via del Campo. Un nodo nevralgico da tenere sotto controllo». L’Amministrazione ha inoltre chiesto i preventivi per l’installazione di ulteriori quattro telecamere agli accessi del paese. «Si tratta – conclude l’assessore – di dispositivi in grado di registrare le targhe delle auto che entrano ed escono dal paese, in modo che si sappia sempre chi e quando entra a Morazzone. La privacy ovviamente è tutelata, i dati registrati sono visibili solo alle forze dell’ordine in caso di bisogno».
e.romano
© riproduzione riservata