Durante la notte tra Pasqua e il 1° aprile, i Vigili del Fuoco della provincia di Varese hanno affrontato una lunga notte di lavoro intensivo, con oltre 40 interventi dovuti alle forti piogge e alle violente raffiche di vento, soprattutto nella zona del Luinese e in Valcuvia.
Il Distaccamento di Luino è stato particolarmente attivo, con una decina di interventi per il taglio di alberi caduti sulle strade e frane verificatesi nei Comuni di Luino, Mesenzana, Dumenza, Orino, Cuvio e Montegrino, durante la stessa notte. Nel frattempo, il livello del Lago Maggiore è aumentato di 43 centimetri in poche ore, raggiungendo quota 194,71. Durante la serata di Pasqua, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Laveno Mombello per il recupero di una barca che stava affondando.
Anche il Lago di Varese è stato sotto osservazione, crescendo ulteriormente a causa delle intense precipitazioni durante la giornata di Pasqua, raggiungendo quota 238,93 metri sul livello del mare. In diversi punti, l’acqua ha superato le sponde, come a Bodio Lomnago, alla Schiranna e a Biandronno, dove fango e detriti hanno invaso la pista ciclabile.
Già durante la notte tra il 30 e il 31 marzo, piogge e forti venti avevano colpito diverse aree del Varesotto, causando anche una voragine a Gavirate. A Leggiuno, il torrente Viganella, gonfiato dalle piogge, è straripato, invadendo l’area dei ponteggi sotto il viadotto ferroviario, dove è in corso un cantiere per la ferrovia.