VARESE – Era già successo nel febbraio 2012 e chissà che non sia un film destinato a ripetersi ancora. Sono rimaste al buio le Scuderie Olona di via Galdino, nei pressi dell’ippodromo di Varese dal momento che i tecnici della Svicc (Società Varesina Incremento Corse Cavalli, che ha in gestione l’utenza delle scuderie, NdR) hanno dovuto tagliare la corrente elettrica per il mancato pagamento delle bollette. E così oggi, lunedì 8 aprile verso le 14, sono state staccate tutte le prese, con tanto di cavalli allenatori e personale ancora in servizio.
Allarmati i proprietari degli animali, già pronti a rivolgersi ai vertici dell’ippica nazionale per una situazione tesa che ha visto già dei passati attriti nei rapporti tra la Società Varesina e gli operatori del settore, dovute anche a cattive o mancate gestione delle piste e della struttura in generale.
L’amarezza nelle parole di Micol Borgato, allenatrice di Grizzetti Galoppo srl
Rimanere senza energia elettrica è grave perché mette a rischio la vita degli animali. Che cosa accadrebbe se in piena notte un cavallo si sentisse male? Come potrebbe un veterinario intervenire senza luce e senza utilizzare strumenti diagnostici? Inoltre, senza corrente il nastro della letamaia non funziona con potenziali problemi di igiene ambientale. Cavalli e persone abbandonate al loro destino».
La mancanza dell’elettricità è un ulteriore grave disagio che, secondo Borgato,
si va a sommare alla mancata manutenzione della struttura, sia dei box per i cavalli sia delle residenze dove vive il personale. Nelle scuderie ci sono circa duecento cavalli purosangue e una ventina di lavoratori, personale che vive nello stabile di via Galdino giorno e notte. «I lavoratori questa sera non potranno lavarsi – continua l’allenatrice – perché i boiler sono elettrici. Non potranno bere un caffè perché le macchinette non vanno. Se per qualsiasi motivo dovessero intervenire per controllare un cavallo dovranno farlo senza luce, correndo dei rischi.
Le parole di Clara Bonfanti
Come rappresentante eletta nella consulta del ministero invierò subito una email al direttore del ministero dell’Agricoltura e al sottosegretario La pietra, dove spiegherò la situazione. Vorrei ricordare che la Svicc prende le sovvenzioni maggiorate, rispetto ad altri ippodromi, proprio perché ha un centro di allenamento.
Dopo il recente infortunio mortale di un cavallo in gara il ministero, a seguito di un’ispezione, ha inibito l’uso della pista in sabbia dell’ippodromo di Varese. Le Scuderie Olona necessitano di molte manutenzioni. Per alcune, le più urgenti come, per esempio, l’imbiancatura dei box, abbiamo provveduto noi. Eppure siamo ancora in attesa dei premi di settembre.