Vienna, 20 set. (Apcom) – Il rappresentante dell’Osce
(l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa)
per la libertà di stampa in una nota ha chiesto al premier
italiano Silvio Berlusconi di ritirare le cause per
diffamazione contro la Repubblica e l’Unità, quotidiani rei di
aver pubblicato rivelazioni sulla vita privata del presidente del
Consiglio.
Miklos Haraszti si dice preoccupato per i tre milioni di euro
chiesti da un premier di centro destra a due giornali di sinistra
e a proposito delle ‘dieci domande’ di Repubblica a Berlusconi
afferma: “Fare continuamente domande, anche se di parte, è uno
strumento della funzione correttiva dei media. Il diritto di
informazione del pubblico include inevitabilmente il diritto dei
media a fare domande. I dirigenti politici, continua, devono
accettare un livello di critica più alto rispetto agli altri
cittadini a causa delle funzioni che ricoprono.
Secca la replica del’avvocato del Premier, Nicolò Ghedini:
“La libertà di stampa è un valore, altra
cosa è la libertà di insultare, di diffamare, di mistificare. In
questo caso ogni cittadino deve potersi difendere con i mezzi
democratici a sua disposizione chiedendo ad un giudice civile di
valutare l`offensività di alcuni scritti”
Ironico il capogruppo del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri:”Quali problemi affronti e risolva quotidianamente l`Osce è uno dei segreti più inviolabili del pianeta. Ora invece siamo autorizzati a supporre che avendo cose poco importanti da fare inganni il tempo occupandosi di contenziosi e querele sui quali è difficile immaginare una competenza di questo organismo. Ci chiediamo quanto costi e a che serva la sua attività. Ma anche questo è un segreto internazionale”
La richiesta dell`organismo europeo – scrivono in una nota il
senatore del Pd, Vincenzo Vita e Beppe Giulietti
dell’Associazione Art. 21 – conferma l`esistenza di una anomalia
tutta italiana: una vera emergenza per la libertà di
informazione.
L`idea proprietaria che ha il presidente del consiglio
dell`intero sistema
mediatico nazionale è pericolosa e sbagliata, un unicum nel
contesto delle
maggiori democrazie. Restando in attesa che i principali
telegiornali
nazionali diano conto di questa notizia ci domandiamo in attesa
di sapere se
anche contro l`Osce i quotidiani del premier sforneranno gustosi
dossier”.
Cep
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