Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa di Roberto Cavalli, stilista iconico e pioniere del made in Italy, morto a Firenze all’età di 83 anni. Cavalli, malato da tempo, ha visto aggravarsi le sue condizioni negli ultimi giorni, circondato dai suoi cari.
Una vita dedicata alla moda
Nato a Reggio Emilia nel 1940, Cavalli ha rivoluzionato il panorama della moda italiana e internazionale con il suo stile sensuale e audace, caratterizzato da stampe animalier, colori vivaci e dettagli preziosi. La sua carriera è costellata di successi: ha fondato il suo marchio nel 1970, aprendo la sua prima boutique a Saint-Tropez, e ha conquistato le passerelle di tutto il mondo con le sue collezioni innovative e trasgressive.
Un pioniere del made in Italy
Cavalli non è stato solo un grande stilista, ma anche un abile imprenditore che ha contribuito a diffondere il made in Italy nel mondo. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il CFDA Fashion Award e il Fashion Oscar.
Un lascito importante
Nel 2015, Cavalli ha ceduto il suo marchio al gruppo americano PVH Corp., ma ha continuato a essere una figura di riferimento nel mondo della moda. La sua eredità è immensa: ha lasciato un segno indelebile nel panorama della moda italiana e internazionale, ispirando generazioni di stilisti e designer.
Il cordoglio del mondo della moda
Numerose personalità del mondo della moda hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Roberto Cavalli. “Se ne va un maestro della moda, un visionario che ha saputo innovare e creare uno stile unico e inconfondibile”, ha dichiarato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa. “Roberto Cavalli era un genio creativo, un pioniere del made in Italy che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda”, ha aggiunto lo stilista Giorgio Armani.