Castel Gandolfo, 20 set. (Apcom) – “Ai nostri giorni, forse anche per certe dinamiche proprie delle società di massa, si constata non di rado un carente rispetto della verità e della parola data, insieme ad una diffusa tendenza all`aggressività, all`odio e alla vendetta”: lo ha rilevato il Papa in occasione dell’Angelus domenicale a Castal Gandolfo. L’invito è per tutti, “ma, in primo luogo, per chi è chiamato ad essere promotore e ‘tessitore’ di pace nelle comunità religiose e civili, nei rapporti sociali e politici e nelle relazioni internazionali”, a “rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri”.
“Perché non fermarsi a contemplare ogni tanto la bellezza di questa sapienza?”, si è domandato Benedetto XVI affacciato alla finestra del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. “Perché non attingere – ha proseguito il Papa dopo una breve incertezza di lettura accolta dai fedeli da un lungo applauso di incoraggiamento – dalla fonte incontaminata dell`amore di Dio la sapienza del cuore, che ci disintossica dalle scorie della menzogna e dell`egoismo? Questo vale per tutti, ma, in primo luogo,
per chi è chiamato ad essere promotore e ‘tessitore’ di pace nelle comunità religiose e civili, nei rapporti sociali e politici e nelle relazioni internazionali. Ai nostri giorni, forse anche per certe dinamiche proprie delle società di massa – ha detto Ratzinger – si constata non di rado un carente rispetto della verità e della parola data, insieme ad una diffusa tendenza all`aggressività, all`odio e alla vendetta. ‘Per coloro che fanno opera di pace – scrive san Giacomo – viene seminato nella pace un frutto di giustizia’. Ma per fare opere di pace – ha proseguito il Papa – bisogna essere uomini di pace, mettendosi alla scuola della ‘sapienza che viene dall`alto’, per assimilarne le qualità e produrne gli effetti. Se ciascuno, nel proprio ambiente, riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri, forse non risolverebbe tutti i problemi della vita quotidiana, ma potrebbe affrontarli più serenamente ed efficacemente”.
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Ska
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