Una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che le multe elevate da autovelox “approvati” ma non “omologati” sono nulle. Questo significa che migliaia di automobilisti potrebbero avere diritto all’annullamento delle multe ricevute da questi dispositivi.
Un automobilista del trevigiano era stato multato per eccesso di velocità (viaggiava a 97 km/h in una strada con limite a 90 km/h) da un autovelox sulla tangenziale di Treviso. L’uomo ha presentato ricorso, sostenendo che l’autovelox non era stato omologato. Il Tribunale di Treviso gli ha dato ragione e la Cassazione ha confermato la sentenza.
Secondo il Codice della Strada, l’omologazione è un atto più complesso dell’approvazione. L’omologazione garantisce che l’autovelox rispetti tutte le caratteristiche tecniche obbligatorie, mentre l’approvazione riguarda solo alcune caratteristiche non specifiche.
Questa sentenza apre la porta a migliaia di ricorsi da parte di automobilisti multati da autovelox “approvati” ma non “omologati”.