BUSTO ARSIZIO – Il 18 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, la LILT, in collaborazione con ASST Valle Olona, offre alla popolazione e alle dipendenti dell’Azienda visite senologiche gratuite.
Una mattinata dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza fondamentale di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori al seno. Il cancro della mammella in base ai dati riportati dal Ministero della Salute continua ad esserela forma di tumore femminile più frequentemente diagnosticato. Grazie ai programmi di diagnosi precoce e ai progressi nelle terapie, negli ultimi decenni si è registrata una significativa diminuzione della mortalità causata dal carcinoma della mammella.
Presso il Day Hospital oncologico, al 4° piano del Padiglione Azzurro dell’Ospedale di Busto Arsizio, la popolazione potrà effettuare, oltre alle visite senologiche,anchepap testevisite ginecologiche, completamente gratuite, garantite da specialisti dell’ASST Valle Olona.
Si rinnova, quindi, l’appuntamento annuale organizzato in corrispondenza con la Festa della Mamma dedicato allaprevenzione delle patologie femminili, un lavoro di squadra coinvolgerà sia clinici ASST Valle Olona che volontari della LILT.
“Pap Test, visite senologiche e visite ginecologiche per la salute della donna. È così che il 18 maggio, la LILT e l’Ospedale di Busto Arsizio, supportato da infermieri, ostetriche e specialisti hanno scelto di dare la propria disponibilità e celebrare insieme la Festa della Mamma”, spiega la Dottoressa Elisabetta Todisco, Direttore del Dipartimento Oncologico di ASST Valle Olona, “In un periodo di grande difficoltà affrontato dal personale del Day Hospital, dovuto alla carenza di personale medico, questa iniziativa vuole dare anche un segno di ripartenza dell’attività oncologica”.
Tutto ciò è reso possibile anche grazie all’assunzione, ad inizio maggio, di un team di elevata specialità che potrà finalmente garantire al paziente oncologico un percorso di continuità presso il Presidio di Busto Arsizio.
“La LILT è da sempre in campo per combattere la patologia oncologica ed è quindi lieta di poter partecipare alla Festa della Mamma con le visite di prevenzione per il mondo femminile insieme alla ASST Valle Olona. Ricordando che il cancro è la patologia cronica potenzialmente più prevenibile ed oggi anche più “curabile” rispetto al passato, occorre purtroppo confermare che nelle donne il tumore della mammella è il più frequente. Nel 2023 i casi sono stati 55.700”, sottolinea il Prof. Ivanoe Pellerin, Presidente LILT Associazione di Varese.
“Sappiamo inoltre che la diagnosi oncologica è destinata ad aumentare nei prossimi decenni e anche che si rappresenta ormai ad età sempre più giovani. Questo ci spinge ad essere ancora più impegnati nel convincere le giovani donne a rivolgersi con fiducia alle visite di prevenzione; sappiamo anche che i principali fattori di rischio sono rappresentati da: età, fattori riproduttivi, fattori ormonali, stili di vita e familiarità. Pertanto è importante raccomandare di essere attente ma non ansiose o timorose.
Come spesso affermo, la buona salute è la norma e la malattia l’eccezione. Le visite di prevenzione servono proprio per confermare le buone condizioni delle persone che si fanno controllare.Tuttavia, nel mondo femminile è in agguato un altro nemico. Infatti, a destare molte preoccupazioni è il sovrappeso, l’obesità e la sedentarietà. Un altro pericolo che riguarda il mondo femminile (oltre a quello maschile) è l’abitudine al fumo ancora presente nel 25% circa della popolazione. Un’abitudine che è in deciso aumento nel genere femminile. Ricordo che i corretti stili di vita possono arrivare a prevenire fino il 30% delle nuove diagnosi di malattia oncologica”, prosegue il Prof. Pellerin.
Che conclude sostenendo “Ricordo ancora che le terapie per le patologie oncologiche in generale, e per il tumore al seno in particolare, sono sempre più precise ed efficaci. Nel raro caso in cui si dovesse approfondire una diagnosi abbiamo l’ottima possibilità di avere un rapido confronto proprio con la Breast Unit dell’ASST Valle Olona.Nella lotta al cancro molto è già stato fatto in termini di progresso scientifico e tecnologico e anche di coinvolgimento politico. Per quanto riguarda la presa di coscienza da parte dell’opinione pubblica, e quindi per ridurre sempre più il numero dei tumori, c’è bisogno di mantenere alta l’attenzione. Propongo quindi un invito a diffondere il messaggio: “prevenire è vivere”.
Per aderire all’iniziativa si può prenotare telefonando al numero 380 8644677, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 ore 12.00