VARESE – La Protezione Civile e il Comune di Gavirate puliscono le rive del lago di Varese, si immergono e estraggono di tutto: tappi, ciabatte, boe, pneumatici e… una lettera nella bottiglia. È di un bambino, che l’ha fatta scrivere forse a mamma o a papà. Una lettera con cui sognare un’avventura, una nave dei pirati e un tesoro nascosto.
La lettera
C’è scritto: “Spero tu sia un Pirata come la immagino e sia disposto a mandarmi una delle tue mappe del tesoro. Anch’io vorrei tanto essere un tesoro. Anche se ho solo 6 anni, quando sarò grande, vorrei diventare un pirata”.
Il sindaco: lo andremo a trovare
La giornata ha visto il coinvolgimento di Ama&Vivi Plastic Free e Save Lake Varese, che nell’ultimo periodo hanno creato una organizzazione con le altre associazioni, chiamandola Rete Lago di Varese e Comabbio. Il sindaco di Biandronno Massimo Porotti si è emozionato leggendo le parole della lettera, immaginando il bambino che le ha scritte. “Chiamerò il sindaco di Varese – ha annunciato – per chiedergli se vorrà venire con me a portare un saluto a questo simpatico bambino”.
Il lago e la sporcizia
Sta di fatto che la giornata si è rivelata importantissima soprattutto per la sporcizia del lago. E l’inciviltà dei cittadini. C’erano rifiuti di ogni genere. Plastica, ruote, persino un motore marino.