GALLARATE – La Neuroradiologia di Gallarate ha recentemente rinnovato i protocolli diagnostici di tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (RM), includendo anche tecniche di imaging avanzato attualmente disponibili solo in poche strutture.
Tali tecniche, come la perfusione e spettroscopia, sono utili alla caratterizzazione di espansi cerebrali, migliorando la capacità di differenziare lesioni tumorali da altri tipi di masse in modo non invasivo, cioè senza necessità di effettuare una biopsia cerebrale.
In caso di diagnosi di tumore cerebrale, le tecniche avanzate permettono di avere informazioni aggiuntive sul grado di aggressività biologica della neoplasia e su alcune caratteristiche istologiche, indirizzando in modo più accurato l’iter successivo e le terapie.
Infine, nel monitoraggio dei pazienti oncologici, la loro implementazione consentirà di identificare più precocemente e con maggiore accuratezza la risposta positiva ai trattamenti, nonché un’eventuale recidiva di malattia dopo la terapia chirurgica o oncologica.
La Neuroradiologia di Gallarate ha inoltre implementato l’imaging di perfusione non solo per caratterizzare la vascolarizzazione delle masse cerebrali, ma anche quella del tessuto cerebrale. Applicazioni in tal senso sono utili nelle malattie cerebrovascolari acute e croniche.
Nel caso di ictus, sono infatti oggi disponibili terapie che permettono di ri-perfondere il vaso sanguigno occluso causante l’ischemia cerebrale.
Tuttavia, queste terapie non sono esenti da complicanze, pertanto è cruciale bilanciarne il rischio con il vantaggio potenziale nel singolo paziente, in modo da offrire a ciascuno la strategia terapeutica migliore ed evitare l’esposizione a rischi non giustificati.
Pertanto, la Neuroradiologia dell’Ospedale di Gallarate si è dotata di un protocollo per l’ictuscon TC, angio-TC e TC cerebrale con perfusione, che permette in pochi minuti di confermare la diagnosi di ischemia cerebrale, identificare l’occlusione vascolare potenzialmente trattabile e caratterizzare l’area ischemica cerebrale definendo il volume di tessuto necrotico (cioè sede di danno permanente già acquisito) e di quello sofferente ma ancora salvabile dalle terapie.
Ciò permette di migliorare la prognosi dei pazienti con ictus, soprattutto in quei casi giunti alla valutazione tardivamente (che verrebbero esclusi dal trattamento sulla base di una soglia squisitamente temporale) in cui sia invece dimostrabile l’esistenza di tessuto cerebrale ancora vitale e a rischio di necrosi, se non trattato.
La Neuroradiologia gallaratese è costituita da un team di tecnici di radiologia e infermieri di grande professionalità che coadiuvano la Dott.ssa Claudia Godi, Neuroradiologo e nuovo membro dello staff medico di Gallarate, e la Dott.ssa Laura Sola, Responsabile dell’U.O. di Radiologia.
La Dott.ssa Godi proviene da una lunga esperienza professionale sviluppata presso l’Ospedale S. Raffaele di Milano, e collabora con i maggiori centri milanesi e lombardi ad alta specializzazione.
É stata docente di Master di Neuroradiologia di II e III livello, relatrice a congressi nazionali e internazionali di neuroradiologia e di altre discipline mediche, ed è capofila di progetti internazionali di ricerca in ambito neuroradiologico.
Nella nuova realtà, la Neuroradiologia dell’Ospedale di Gallarate partecipa a studi clinici multicentrici nel settore neuroradiologico ed è attualmente leader di alcuni progetti sul neuroimaging nel trauma e sull’imaging vascolare promossi dalla società neuroradiologica europea in collaborazione con altri centri italiani ed esteri, in particolare con il centro londinese di Queen Square (UCL, University College London).
“Le nuove metodiche introdotte consentono alla Radiologia di Gallarate di essere sempre di più punto di riferimento per la diagnostica neuroradiologica, a conferma della volontà della ASST Valle Olona di consolidare le proprie realtà e sviluppare le competenze dei propri professionisti per migliorare la qualità dei servizi offerti”, conclude il Dott. Stefano Schieppati, Direttore Sanitario di ASST Valle Olona.